Trofeo d’Oro per l’innovazione a “Artiglio Uniformity”
Artiglio Uniformity l’evoluzione più avanzata di una serie di macchine dedicate ai gommisti ha portato a Corghi il Trofeo d’Oro per l’innovazione nella categoria attrezzature da officina, assegnato da 60 giornalisti di 20 paesi differenti in occasione del salone Equip Auto 2015 di Parigi. Artiglio Uniformity permette di eseguire, oltre a montaggio e smontaggio degli pneumatici, la diagnosi completa della singola ruota o dell’intero treno di ruote del veicolo, analizzandone la geometria con e senza carico, simulando il comportamento su strada e favorendo il comfort e la sicurezza del conducente. Il riconoscimento internazionale che sarà consegnato il 13 ottobre a Parigi premia l’ennesima innovazione sviluppata dall’azienda di Correggio che così porta sul mercato il primo smontagomme al mondo con funzioni diagnostiche. Artiglio Uniformity e altri prodotti sono il presente, ma c’è di più. È, infatti, in avanzata fase di sviluppo un rivoluzionario robot capace di aiutare il gommista nel lavoro di officina eliminando le fasi faticose del lavoro. Il prototipo è in corso di realizzazione presso i laboratori del Tecnopolo di Reggio Emilia e promette di ridurre il tempo impiegato per il trasporto manuale della ruota e la fatica dovuta al sollevamento di carichi pesanti con un vantaggio complessivo sia nell’efficienza del processo di montaggio e smontaggio delle ruote di auto e camion che nella qualità delle condizioni di lavoro. Inoltre sono stati mostrati anche i risultati di una ricerca basata sulla progettazione di un software modulare e riutilizzabile per applicazioni industriali. Matteo Sartini, direttore LIAM Lab (il Laboratorio Industriale “condiviso” creato a Vignola da Sitma, Ima, Sacmi, Selcom e Tetra Pak Packaging Solutions) ha collaborato con il team Corghi. II work in progress ha già dato risultati concreti . Un tablet che il gommista può utilizzare per rendere più semplice e diretto il dialogo con le attrezzature dell’officina basate sulla tecnologia touchless che diventano sempre più utilizzate. Il meeting ”Sinergie regionali e progetti finanziati: storie di successo” che si è svolto al Tecnopolo di Reggio Emilia nel contesto della “Notte dei Ricercatori 2015” ha consentito di toccare con mano cosa significa produrre vera innovazione in ambito industriale valorizzando le sinergie tra Università e Impresa. Nel corso del meeting sono stati analizzati i nuovi scenari legati a Industry 4.0, la quarta rivoluzione industriale, che in molte aziende eccellenti emiliane è più che avviata: ”Rimane il fatto che complessivamente l’Italia è partita un po’ in ritardo e ancora rimangono alcuni timori sull’impatto che la fabbrica intelligente avrà in alcune tipologie di impresa e in alcuni settori – spiega Michele Frascaroli di CRIT Research (è una società privata nata a Vignola che supporta le aziende in tutto il processo di sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi processi) – ma vediamo anche tante aziende che sono già entrate in pieno nella nuova era. E’ una rivoluzione che sfruttando i vantaggi della digitalizzazione migliorerà la competitività delle singole aziende. Si aprono molte opportunità anche in relazione a finanziamenti europei per sostenere gli investimenti che saranno indispensabili”. Le buone pratiche che la Corghi ha messo in campo con i progetti SUNRISE e TIREBOT dimostrano che l’accesso ai fondi della Regione Emilia Romagna e a quelli dell’Unione Europea è una via praticabile con indubbi vantaggi per la realtà industriale e di ricerca regionale. Il progetto TIREBOT che si concluderà nel 2016, è dedicato alla robotica avanzata. Il progetto SUNRISE invece è orientato all’analisi, alla progettazione e allo sviluppo di macchine per il servizio alla ruota, dotate di nuove e migliori funzionalità.