Rally di Roma Capitale. Preview di protagonisti e tracciato.
Siamo ormai giunti al weekend del terzo Rally di Roma Capitale, la competizione che metterà in scena tre giornate di grande sport, di spettacolo ed adrenalina. A fare gli onori di casa, ovviamente, l’ideatore del Rally, Max Rendina, il pilota Campione del mondo in carica di Rally WRC2 Produzione che ha commentato: “Sono soddisfatto di aver realizzato il sogno nel cassetto: portare la Serie A dei motori nella mia città”.
I PROTAGONISTI:
Paolo Andreucci, fresco Campione Italiano per la nona volta, su Peugeot 208 T16 R5, che vorrà ribadire la propria forza espressa durante la stagione.
Giandomenico Basso, su Ford Fiesta R5 a GPL, secondo in classifica dopo il Rally del Friuli a fine agosto,
Umberto Scandola, con la nuova Skoda Fabia R5 .
Alessandro Perico (Peugeot 208), reduce da un brillante secondo posto in Friuli
Nicola Caldani al debutto con la Citroën DS3 R5, dopo essere fermo da maggio
Simone Campedelli, all’esordio con la Peugeot 208 T16.
Giuseppe Testa il giovane che nella prima parte di stagione aveva stupito tra gli junior, torna sulla Mitsubishi Lancer Evolution gruppo N.
Fabrizio Andolfi Junior, da seguire con interesse alla sua seconda gara con la Ford Fiesta R5
Stefano Baccega (Ford Fiesta R5),
Antonio Rusce (Citroën DS3 R5)
Pierluigi Aconito (Ford Fiesta R5)
Filippo Vara, al volante di una Renault Clio R3, tra le due ruote motrici dovrà misurarsi con diversi avversari
Mauro Roma (Renault Clio R3)
Giorgio Bernardi (Peugeot 208 R2),
Federico Bottoni (Renault Twingo R2)
Andrea Vineis (Peugeot 208 R2).
Corinne Federighi (Renault Twingo R2), che correrà con lo scudetto femminile cucito sulla tuta.
WORLD RALLY CAR
Di notevole importanza anche il World Rally Car, per la parte “internazionale” del Rally di Roma Capitale, il cui vincitore potrà far suo l’ultimo modello della Smart. Un premio di alto valore cui puntano in diversi, a partire dal vincitore della prima edizione del rally del 2013, il teramano Alfredo “Dedo” De Dominicis, che per primeggiare si è ben fornito di una Ford Focus WRC, stesso modello di due anni fa. Anche in questo caso il pronostico è difficile: a contendere il successo all’ingegnere abruzzese ci sarà il sempre veloce Tonino di Cosimo (Ford Focus WRC).Tenteranno poi di salire il gradino più alto del podio anche l’irlandese Mc Garrity (Ford Fiesta WRC), l’abruzzese Lucio Petrocco con una Subaru Impreza e Fabio Mezzatesta con una Ford Fiesta WRC.
TROFEO RALLY NAZIONALI.
Ci sarà battaglia anche per il Trofeo Rally Nazionali di V zona, nel quale ci si gioca una grossa fetta della corsa al titolo, visto che il coefficiente di punteggio é maggiorato a 2,5. Sono almeno in sei, i favoriti all’alloro, tutti ben forniti con vetture importanti. Andrea Minchella e la sua Ford Fiesta R5 (che apriranno le partenze), i capoclassifica della V zona (in coabitazione con l’assente Rizzello) hanno l’occasione di poter balzare da solo al comando della classifica, ma il compito, vista la concorrenza non gli sarà facile. Sono infatti pronti a gettare il guanto di sfida contro il pugliese Antonino Cannavò (Peugeot 207 S2000), contro anche Emanuele Giannetti, Stefano Giallatini (Peugeot 207 S2000), Gianluca d’Alto (Abarth Grande Punto S2000), oltre al blasonato Fabio Gianfico, al via invece con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R.
IL TRACCIATO:
Il percorso, interamente su asfalto, propone alto contenuto tecnico che non mancherà di esaltare chi ha accettato la sfida proposta da una gara unica. 12 le Prove Speciali in programma, tra le quali la “piesse” spettacolo all’Eur, che infiammerà la sfida poco dopo la cerimonia di partenza di venerdì 18 settembre alle ore 19,31.
Dalle 19,42, si inizierà a fare sul serio, con la prima prova speciale, ad ingresso gratuito, proprio sotto il Palazzo della Civiltà Italiana, conosciuto come “colosseo quadrato”, dove 20mila spettatori accoglieranno in una vera e propria arena i piloti che daranno fondo al loro “mestiere” per prendersi l’ovazione più forte, un vero e proprio tifo da stadio che regalerà emozioni forti a tutti.
Un ruolo importante rivestirla città di Fiuggi che sarà per tre giorni il centro nevralgico con i “Service Area” dove le vetture potranno trovare il parco assistenza ed il pubblico avrà l’opportunità di vedere in azione team, meccanici, preparatori e piloti nelle operazioni frenetiche che caratterizzano i rallies.
Successivamente, i concorrenti si porteranno appunto a Fiuggi, per il riordinamento notturno dal quale usciranno l’indomani, sabato 19 settembre dalle ore 08,01. Poi duelleranno su ben otto prove speciali, tra le quali la temuta “Monte Livata”, di 31 Km. da ripetere due volte, una delle prove più lunghe dell’intera stagione tricolore, peraltro nuova a tutti i frequentatori del Campionato.
Rientro poi a Fiuggi per il termine della prima tappa alle 20,42 e giornata finale l’indomani, domenica 20 settembre con tre prove, altrettanti passaggi sulla “Guarcino”, percorso noto nel centro Italia, con arrivo finale alle 15,53 a Lido di Ostia accoglierà i piloti con le loro vetture per la cerimonia chiusura che si svolgerà presso il pontile, con il mare di Roma a fare da sfondo alla premiazione.
In totale, il 3° Rally di Roma Capitale misura 734,060 km, dei quali 158,500 di distanza competitiva.