Pirelli torna al “Giru di Corsica” con le RK Asfalto per il ‘Rally dalle 10.000 curve’
Torna dopo 7 anni, nel mondiale rally, il celebre “Giru di Corsica”, soprannominato “Rally dalle 10.000 curve”, anche se in realtà sono molte di più. Oltre alle tantissime curve, questa corsa propone anche cambi di asfalto continui e condizioni meteo sempre variabili. Un tracciato durissimo, una vera sfida per gli pneumatici che Pirelli affronterà con la più recente evoluzione del suo tipo RK che ha debuttato il mese scorso al Rallye Deutschland. Questo pneumatico, che risponde alle più recenti normative FIA che impongono un unico tipo di battistrada sia per l’asciutto che per il bagnato, è ideale per le variegate esigenze della Corsica. L’impegno Pirelli è rivolto ai propri clienti sportivi, come Robert Kubica, che torna in azione in Corsica dopo aver saltato la trasferta in Australia per concentrarsi nei test su asfalto con la sua Ford Fiesta RS WRC a specifiche 2015, e punta ad un risultato di spicco con l’aiuto di Pirelli.
Il “Giru di Corsica” è diverso da tutti gli altri, con sole 9 prove speciali (tutte lunghe) e 332km di tratti cronometrati, con la PS 6 (Muracciole-Col de Sorba) che sarà la più lunga di tutte con i suoi 48,46km.
I piloti Pirelli in gara:
14 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak (Ford Fiesta RS WRC)
21 Martin Prokop/Jan Tomanek (Ford Fiesta RS WRC)
37 Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai (Ford Fiesta RS WRC)
33 Max Rendina/Emanuele Inglesi (Mitsubishi Lancer Evo 10)
34 Quentin Giordano/Valentin Sarreaud (Citroen DS3 RRC)
40 Armin Kremer/Pirmin Winklhofer (Skoda Fabia R5)
44 Julien Maurin/Nicolas Klinger (Ford Fiesta RRC)
48 Gianluca Linari/Nicolas Arena (Subaru Impreza)
50 Jonathan Hirschi/Vincent Landais (Peugeot 208 T16)
84 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin (Ford Fiesta R5)
Pneumatici disponibili e caratteristiche:
I piloti WRC1 possono utilizzare 30 pneumatici nell’arco dell’intera gara (4 per ogni opportunità di sostituzione prevista, più 4 di scorta) e potranno scegliere fra le 30 del tipo principale RKH e le 24 dell’ opzione RKS. Il disegno delle gomme KH, per uso sia sull’asciutto che sul bagnato, è stato introdotto da Pirelli in occasione del suo rientro nel mondiale rally al Monte Carlo dello scorso anno, ma da allora ha subito alcune evoluzioni. Questo stesso tipo di pneumatico verrà utilizzato anche nella restante gara su asfalto della stagione in Spagna. Per la prima volta quest’anno i protagonisti del WRC2 avranno a disposizione esattamente lo stesso numero di pneumatici dei piloti di vertice.
Terenzio Testoni, product manager di Pirelli: “Ci aspettiamo una gara estremamente difficile, una delle più esigenti della stagione vista la lunghezza e la selettività delle prove della Corsica. E non si tratta solo della lunghezza delle singole prove speciali, ma anche dell’intero giro di prove tra una assistenza e l’altra, che spesso supera gli 80 chilometri . Il che sarà molto impegnativo non solo per gli pneumatici ma anche per le vetture e per gli equipaggi. Le difficoltà derivano da vari aspetti. L’asfalto è di tipo estremamente variabile: si va dall’asfalto nuovo, che tende ad avere un minore grip, a quello vecchio, rotto, e abrasivo. Un asfalto che offre tanto grip: più simile a quello del Corsica di una volta. Molte delle prove sono strette e sconnesse, il che riduce la tenuta di strada: specialmente sulle prove del primo giorno. Le prove della giornata conclusiva nei dintorni di Porto Vecchio sono un po’ diverse, con uno sviluppo più aperto e fluido. Se ci si aggiunge la possibile variabilità delle condizioni atmosferiche si ottiene una gamma praticamente completa delle sfide da affrontare per un pneumatico da rally per l’asfalto.”