PFU dall’ Australia arriva una rivoluzione. Da PFU a carbonio, petrolio e acciaio

L’azienda australiana Green Distillation Technologies ha segnato una importante novità: riciclare gli Pneumatici Fuori Uso (PFU) in carbonio, petrolio e acciaio e non, come accaduto fino ad ora, in asfalto, pareti insonorizzate o terreni sportivi. Per rendere tutto questo possibile la GDT ha una ricetta segreta sotto forma di un processo ad emissioni zero di CO2. Trovata questa ricetta rivoluzionaria l’azienda australiana metterà in funzione dal prossimo mese di agosto il suo primo impianto a Warren nella regione del Sout Welsh (con una seconda, a Longford in Tasmania, in fase di costruzione). Entrambi gli impianti garantiranno lavoro a circa 12 persone, con una capacità di riciclo di 19.000 tonnellate di pneumatici/anno. Fino ad oggi l’Australia produceva 24 milioni di PFU/anno che venivano smaltiti senza pensare all’ambiente in Cina e Malesia. Si tratta dunque di una vera e propria rivoluzione. Come conferma Craig Dunn, amministratore delegato di GDT: “Nessun altro ha fatto una cosa del genere al mondo. Il nostro processo converte gli pneumatici in 40% carbonio, 35% petrolio e 15% acciaio”.