Da Pernant a Cal Crutchlow e Maverick Vinales – Gravi accuse alle performance non costanti Michelin in MotoGP
Dopo il Sachsering: tutti insieme appassionatamente al giro di boa: dopo 9 dei 18 gp in programma, tra il nuovo leader della classifica Marquez e Valentino, quarto, ci sono solo 10 punti.
La situazione di ogni gara è sempre più incerta, da marzo in soli tre mesi e poco più sono saliti sul podio 10 piloti diversi e Valentino Rossi che è di certo il pilota più esperto rimane sbalordito come pochi.
Il GP di Catalunya ha evidenziato quanto le gomme possano influire sull’esito di gara. Era successo con le Honda al Mugello, è capitato con le Yamaha a Jerez e al Montmelò. Impossibile spiegare razionalmente la debacle Yamaha in terra spagnola, quando a cambiare sono soltanto le temperature e le mescole.
Dopo il Mugello Crutchlow è una furia:
(sportfair.it 03.06.2017)
Intervistato dalla British Television, Cal Crutchlow se l’è presa con la Michelin per aver portato al Mugello una gomma pro Ducati
Il miglior tempo ottenuto nella seconda sessione di prove libere del Gp del Mugello non è bastato per calmare Cal Crutchlow, apparso davvero inquieto al termine della prima giornata di fatica sul circuito toscano. Parole forti, frasi ad effetto quelle del pilota della LCR Honda che, invece di godersi l’ottima prestazione, si è scagliato contro la Michelin, sottolineando come la Casa di pneumatici francese abbia in mente di far vincere al Mugello la Ducati e, in particolare, Jorge Lorenzo. “La nuova gomma anteriore? La costruzione è più dura, ma la mescola è troppo soffice” le parole di Crutchlow ai microfoni della British Television (BT). “La Michelin ha portato le gomme per far vincere la Ducati e soprattutto Jorge Lorenzo“. Parole durissime a cui la Michelin non ha voluto replicare ma che rendono, tuttavia, il clima abbastanza teso prima di un week-end così importante. Le Qualifiche si avvicinano, l’elettricità di Crutchlow rischia di renderle ancora più spettacolari.
Per approfondire http://www.sportfair.it/2017/06/motogp-crutchlow-e-una-furia-al-mugello-la-michelin-vuole-far-vincere-jorge-lorenzo/553142/#AOhiD6KiyGW1YsFC.99
Il dibattito cade sulla variabile gomme e Pernant non la manda a dire:
“Fermo restando che Andrea Dovizioso ha vinto alla grande e con una gara intelligentissima, bisogna sottolineare che le Michelin stanno pesantemente influendo sul risultato del campionato mondiale. Non è francamente possibile che le Yamaha pilotate da piloti del calibro di Valentino e di Vinales vincano un gran premio e poi non vadano oltre il decimo posto. O la Yamaha non sa più lavorare o i piloti sono scarsi ( sic ). Oppure la Michelin sta facendo qualcosa di strano”.
Vinales:
Da un articolo di tuttomotoriweb del 12/06/2017:
Maverick Vinales si dice certo della validità del telaio 2017 della Yamaha YZR-M1. “E’ molto difficile accettare quando si guadagnano tre vittorie nelle prime gare, quando si è fortemente motivati e poi si va irrimediabilmente dietro. Sono arrivato al 10 ° posto, perché molti piloti sono caduti davanti a me, Aleix ha rovinato il suo motore. Cal e Redding sono caduti; altrimenti avrei finito al 16° posto”.
Per il fenomeno di Figueres l’unico responsabile di una simile debacle non può che essere la Michelin, il suo continuo cambiamento di pneumatici che sposta l’ago della bilancia in maniera bizzarra. “Dopo le prime due gare ho avuto la sensazione che nessuno mi potesse fermare. Ma poi si sono alternate gare buone e cattive – ha sottolineato Maverick -. Che cosa sto facendo di sbagliato? Io non sto facendo nulla di diverso rispetto alla prima gara in cui siamo stati molto competitivi”.
Non possiamo che dopo tante accuse esaminare una celere risposta dalla casa francese imputata, che evidenzi che le Michelin Power Slicks in fase di sviluppo riportino normali problemi tecnici, piuttosto che ci sia malafede nel pilotare un mondiale del tutto appassionante ma che rischia di avere un effetto contrario se le accuse rimangono ignorate.
Dall’azienda francese sono sempre arrivate precise risposte a critiche e accuse. Il fornitore sta cercando di accontentare tutti e a volte capita che su qualche pista qualche marchio risulti più avvantaggiato rispetto ad altri. Non per forza, però, dipende solo dalle coperture. Sicuramente anche la moto e lo stile di guida dei rider hanno una percentuale di incidenza.
Piero Taramasso sulle gomme Michelin in MotoGP
Piero Taramasso, responsabile Michelin per la MotoGP, ha parlato a Radio Marca della situazione: “Finora il bilancio è positivo, perché siamo migliorati rispetto all’anno scorso. Sicuramente le condizioni della pista sono un fattore chiave per il rendimento delle gomme. Quando l’asfalto ha poco grip come Jerez o Barcellona può cambiare il rendimento del pneumatico. Se c’è poca aderenza, la ruota tende a patinare e non ha trazione. Quando le temperature sono alte, il rendimento delle Michelin non è il migliore e stiamo lavorando già su una nuova carcassa per avere più grip”.