National Trophy: Marchionni campione 2014
Il National Trophy va in vacanza, e che vacanza, fino al 19 ottobre, ma l’attesa sarà dolce per Fabio Marchionni che, grazie al weeekend di Misano, ha già matematicamente conquistato il titolo del National Trophy 2014. Il 24enne pilota marchigiano ha centrato un sensazionale hat-trick al “Marco Simoncelli” di Misano che gli permette di arrivare al “Mugello” per l’ultima gara pronto per i festeggiamenti.
Per il rider nato a San Benedetto del Tronto il weekend perfetto era iniziato già dalle qualifiche del sabato, facendo sua la pole position con un tempo eccellente (unico in grado di scendere sotto il limite del minuto e 40”) arrivando alla domenica nella quale ha concluso l’opera. Dopo aver preso il comando della gara già al secondo giro (sui dieci totali) il pilota del Team Speed Action ha dovuto respingere gli attacchi del gruppetto inseguitore, in particolare quelli di Giampiero Manzi. Operazione riuscita grazie a un ultimo giro condotto a ritmo di record (giro più veloce della gara) che gli ha permesso di tagliare il traguardo vittorioso. Manzi non ha mollato ma ha chiuso in seconda posizione staccato di nove decimi, mentre a chiudere il podio è stato Andrea Di Giannicola staccato di circa due secondi che a sua volta ha preceduto Cosimo Diviccaro. Grazie ai 25 punti incamerati in terra di Romagna, Marchionni raggiunge quota 95 in classifica e risulta irraggiungibile per gli inseguitori dato che Di Giannicola conta soli 67 punti. Al Mugello, però, ci sarà grande lotta per aggiudicarsi la terza posizione della graduatoria dato che ben quattro piloti sono racchiusi in appena 5 punti: Marco Brambilla 47, Giampiero Manzi 46, Letizia Marchetti 43 e Marco Pagani 42, unico in stagione a sconfiggere Marchionni e assente a Misano.
Weekend che ha visto anche all’opera la 600 Supersport nella quale Luca Salvadori ha sfiorato, per un solo punto, il titolo. Il ventiduenne pilota del team Officina 10 Lap dopo aver conquistato la pole position ha fatto sua anche la gara, partendo davanti a tutti e non lasciando scampo agli avversari. Dietro il leader accade di tutto. Alla seconda curva del tracciato un incidente ha messo fuori causa Calvano, Eccheli, Favi e Moretti. Quest’ultimo, partito dalla seconda posizione, è anche il più immediato inseguitore di Salvadori in campionato, distanziato di soli otto punti. Salvadori non si volta mai indietro e continua a fare un ritmo insostenibile per tutti centrando il successo con oltre cinque secondi e mezzo di margine su Gennaro Romano e oltre sette sul campione 2013 Stefano Manieri. Una vittoria pesantissima in ottica campionato: Salvadori scappa a quota 86 mentre lo zero estromette Moretti dalla lotta al titolo (ritrovandosi a -33 dalla testa). L’unico pilota a cui la matematica regala ancora una flebile speranza è Gennaro Romano, che sale a quota 61 punti, 25 esatti di distacco da Salvadori. Il titolo quindi non è aggiudicato, ma al milanese basterà chiudere 15esimo al Mugello, per vincere il titolo della 600 Supersport.