Motorland Aragón si tinge del rosso Ducati: nel WorldSBK prima vittoria dell’anno per Davies e terzo posto per Melandri
Il Pirelli Aragón round, primo appuntamento europeo del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, ha visto disputarsi nella giornata di domenica gare avvincenti e combattute in tutte le quattro classi del Campionato.
Nel WorldSBK Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) riesce a mettere un freno al predominio Kawasaki firmato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) andando a vincere la sua prima gara di stagione davanti al Campione del Mondo in carica e al suo nuovo compagno di squadra, l’italiano Marco Melandri, che dopo il secondo posto di ieri oggi ottiene il terzo gradino del podio a coronamento di un ottimo weekend di gara. Jonathan Rea, con cinque vittorie su sei gare disputate, resta però l’uomo da battere anche per questa stagione.
Nel WorldSSP il francese Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team) riesce sul finale ad agguantare la prima posizione tagliando così il podio davanti al sudafricano Sheridan Morais (Kallio Racing) e allo statunitense Patrick Jacobsen (MV Agusta Reparto Corse).
Bene anche le classi minori con il nuovo Campionato Mondiale FIM Supersport 300 che, al suo debutto assoluto, ha visto nel l’olandese Scott Deroue (MTM HS Kawasaki) il primo vincitore di gara, mentre la Superstock 1000 FIM Cup si conferma un Campionato molto agguerrito in cui a trionfare nel primo appuntamento dell’anno è stato Michael Ruben Rinaldi con la Ducati dell’Aruba.it Racing – Junior Team.
Bilancio decisamente positivo anche quello che riguarda la Pirelli: la casa di pneumatici italiana, già nella giornata di ieri, ha ottenuto ottimi risultati e commenti positivi in merito al nuovo pneumatico da Superpole® che ha permesso a Davies di battere il record della pista. Nel corso del weekend, inoltre, soddisfazioni sono arrivate anche dalle nuove soluzioni di sviluppo portate da Pirelli per le gare del WorldSBK e del WorldSSP. In particolare, nella classe regina la nuova soluzione anteriore in mescola SC1 V0952 è stata in assoluto la più utilizzata dai piloti, stesso discorso per il posteriore dove nella giornata di sabato, con temperature più rigide e una tattica più cautelativa di team e piloti, la nuova SC1 di sviluppo W0051 è stata scelta da buona parte dei piloti. Nel WorldSSP invece la nuova soluzione posteriore in mescola media di sviluppo V1201 ha ottenuto addirittura la quasi totalità delle preferenze dei piloti.
Forte di questi risultati Pirelli ha già pronta la lista di pneumatici che fornirà ai team per i test ufficiali previsti per domani, lunedì 3 aprile, sul circuito spagnolo.
Fermo restando che i test, come sempre, non sono dedicati esclusivamente alla prova di pneumatici ma anche e soprattutto a permettere ai team di lavorare su tutte le componenti della moto, Pirelli lavorerà a stretto con tanti con piloti e team chiedendo loro di provare alcune soluzioni in mescola morbida e media all’anteriore e per lo più in mescola morbida al posteriore, oltre a due nuovi pneumatici da qualifica.
Tornando alla giornata di oggi, Gara 2 del WorldSBK ha visto trionfare, per la prima volta in questa stagione, una Ducati, quella di Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati).
Nonostante una partenza dalla nona posizione in griglia, al secondo giro Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) ha già risalito la china della corsa portandosi in prima posizione.
Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), che scattava dalla pole, andrà lungo all’undicesimo giro per poi terminare in tredicesima posizione.
Nel corso del tredicesimo giro Chaz Davies supera Rea che scende in seconda posizione tallonato dall’altro ducatista, Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati). Il gruppetto dei primi tre è molto compatto ed è racchiuso in meno di cinque decimi di distacco.
Alla fine del quindicesimo giro anche Melandri riesce temporaneamente a superare Rea portandosi alle spalle del compagno di squadra ma poche curve dopo il nordirlandese si riprende la posizione persa e si lancia alla rincorsa del gallese della Ducati.
Nonostante ripetuti tentativi di sorpasso, nel corso del giro finale Davies riesce a difendere la posizione e a tagliare il traguardo per primo davanti al Campione del Mondo in carica, secondo, e a Marco Melandri, che sale ancora una volta sul podio.
Podio Gara 2
Classifica WorldSBK Gara 2:
1) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
2) J. Rea (Kawasaki Racing Team)
3) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
4) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)
5) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
6) X. Forés (BARNI Racing Team)
7) J. Torres (Althea BMW Racing Team)
8) L. Mercado (IODARacing)
9) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
10) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)
11) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)
12) S. Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team)
13) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
14) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)
15) J. Simon (Milwaukee Aprilia)
16) M. Reiterberger (Althea BMW Racing Team)
17) A. Badovini (Grillini Racing Team)
RT) A. De Angelis (Pedercini Racing SC-Project)
RT) N.Hayden (Red Bull Honda World Superbike Team)
RT) R. Russo (Guandalini Racing)
La prima gara della giornata è stata quella del Campionato Mondiale FIM Supersport, sedici giri da percorrere per un totale di 81,232 chilometri con Patrick Jacobsen (MV Agusta Reparto Corse) che parte dalla pole position. Lo statunitense però già nei primi giri fatica a prendere il ritmo di gara e finisce in sesta posizione. A guidare la testa della classifica è Kyle Smith (GEMAR Team Lorini), partito dalla quarta posizione, alle cui spalle si posizionano Sheridan Morais (Kallio Racing) e Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team). Ad un terzo della gara il sudafricano riesce a superare Smith e a portarsi in testa. Scivolata di Smith al settimo giro seguita poco dopo dalla caduta di Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)mentre era in seconda posizione. A metà corsa alla testa della gara troviamo Sheridan Morais seguito da Lucas Mahias e Patrick Jacobsen. Nel corso dell’ultimo giro Mahias tenta l’attacco a Morais e riesce a superarlo tagliando il traguardo per primo davanti al pilota del team Kallio Racing, secondo, e a Patrick Jacobsen, che completa il podio con MV Agusta.