MotoGp Qatar 2016 vincono Lorenzo, Luthi e Antonelli
Riparte il Mondiale di MotoGp e riparta da dove aveva lasciato, ovvero da Jorge Lorenzo. Il 5 volte campione del mondo vince a Losail, davanti a Dovizioso ed a Marquez. Rossi è giunto al quarto posto, dopo una gara senza squilli.
Il Gp di Losail ha visto il ritorno ufficiale di Michelin in MotoGP ma non solo, dato che la stagione 2016 vede alcune novità importanti. Per esempio il passaggio dagli pneumatici da 16.5 a quelli da 17 pollici. I piloti, dunque, dovranno sapersi adattare rapidamente a questa modifica, come la nuova unità di controllo elettrico. “Come se non bastassero queste novità, il GP di Losail è il notturna, e rappresenta già di per sé una sfida non da poco – spiega Nicolas Goubert, program manager di Michelin Motorsport e direttore tecnico – Le temperature sono sempre inferiori a quelle diurne, senza dimenticare la rugiada sulla superficie che abbatte i livelli di grip. Infine, la pista si trova in mezzo al deserto, per cui c’è la possibilità di trovare sabbia in pista, creando un effetto tipo carta vetrata”. Quest’anno i piloti potranno scegliere tra diverse versioni dei Michelin Power Slick ovvero Soft bianco, Medium nero, Hard giallo all’anteriore e due al posteriore Soft bianco, Medium nero.
La gara – La prima fila della griglia di partenza era tutta spagnola, Jorge Lorenzo in pole, secondo Marc Marquez e terzo Maverick Viñales della scuderia Suzuki Ecstar. Pronti via ed è subito sfida di vertice; Lorenzo è davanti e Viñales parte male mentre Iannone si butta all’inseguimento del maiorchino con dietro il compagno di scuderia. Rossi è dietro e davanti alle due Repsol Honda. Iannone sul rettilineo principale dimostra subito la potenza del motore della Desmosedici e passa Lorenzo, anche Dovizioso lo supera. Prime le moto Italiane con la M1 numero 99 ad inseguire, Rossi è davanti a Marquez. Le Ducati impongono il ritmo mentre Viñales tenta di recuperare dietro a Dani Pedrosa, team Repsol. A meno 20 giri dalla fine Marquez attacca Rossi e lo passa. Il giro dopo il talento di Cervera segna il giro più veloce della gara fino a quel momento, 1:55.710s. I cinque dominano davanti a Pedrosa e dietro, Cal Crurchlow di LCR Honda, insidia il pilota Suzuki numero 25. Iannone abbassa ancora il crono della pista con il tempo di 1.55.632s ma viene sorpassato dal compagno di scuderia che però sbaglia e gli ricede la prima piazza. Dovizioso non molla e ci riprova, la sfida ora è tra le Ducati ma Iannone cade alla curva 13: gara finita per il pilota di Vasto. Il ducatista numero 4 comanda il gruppo davanti a Lorenzo e Marquez, mentre il Dottore segue. Attardati Pedrosa e Vinales già distanti.
Solo Lorenzo tiene il passo della moto italiana e cadono nell’ordine Crurchlow alla curva 4 poi Loris Baz, Avintia Recing e Stefan Bradl, Aprilia Recing Gresini. Dopo cadrà anche Yonny Hernandez, Aspar Team. Rossi spinge e nel nel mirino c’è Marquez. Lorenzo infila Dovizioso e prende la testa della corsa. I primi quattro procedono vicini e staccano Pedrosa di oltre 2 secondi e mezzo a dodici giri dalla fine. Traiettorie diverse per ‘Desmo Dovi’ e Marquez nella scia di Lorenzo ma i due iniziano a perdere metri dal maiorchino che prova a allungare. Viñales, dietro a Pedrosa, tenta la risalita ma non sembra in grado di tenere il passo dei migliori e rischia anche l’errore ma resta sesto. Dovizioso segna il migliore tempo di 1:55.306s ma il campione del mondo in carica prova l’allungo e sembra riuscirci; guida perfettamente ma viene recuperato dalla Demosedici numero 4 sul rettilineo di Losail. A nove giri dalla fine il trend è questo. Rossi monta una gomma dura davanti e media dietro che sembrano rendere al meglio, il Dottore segna il miglior passaggio, 1:55.281s. Ma Lorenzo è sempre più il leader e allunga su Dovizioso di 0.432s segnando a sua volta il record assoluto della gara in Qatar infrangendo anche il tempo di Stoner nel 2008 con il crono di 1:55.109s. Dovizioso adesso si guarda le spalle da Marquez ma il pilota spagnolo passa il ducatista a quattro giro dalla fine. Dietro il distacco è abissale, Pedrosa è quinto a quasi otto secondi. Lorenzo sembra imprendibile, ferma il crono a 1.54.927s e con il nuovo record di gara mentre si accende la sfida tra Rossi e Dovizioso, i due sono vicini e anche Marquez li anticipa. L’italiano su Ducati infila il numero 93 per il secondo posto e si lanciano nelle ultime curve di fuoco. Dovizioso tiene, Marquez ci prova ma sbaglia e va largo senza cedere però al Dottore.
Lorenzo taglia il traguardo sicuro al vertice e Dovizioso esce dall’ultima curva spingendo verso il secondo posto; nulla da fare per Marquez che è terzo davanti a Rossi. Per Lorenzo il 71esimo podio in carriera.”La scelta della gomma posteriore è stata decisiva, con le hard non avevo il feeling migliore e mi sono detto che era il caso di cambiare. Sono felice per questa vittoria e soprattutto di iniziare la stagione in questo modo. Adesso ci divertiremo.”
MOTO 3. Il Campionato 2016 si apre con la vittoria di Niccolò Antonelli della scuderia Ongetta Rivacold su Honda dopo una volata a otto sul rettilineo di Losail. Seconda la KTM di Binder, terzo è Bagnaia. Seguono Fenati, Bastianini, Bulega, Navarro e Loi.
MOTO 2. Il Campionato del Mondo Moto2 2016 si apre con la vittoria di Thomas Luthi, Garage Plus. Lo svizzero fino alla fine lotta con Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0.0, che viene penalizzato e perde la seconda piazza. Sul podio di Losail dietro al numero 12 salgono Luis Salom, SAG Team e Simone Corsi, Speed Up Racing.
Prossimo appuntamento è rinnovato al primo aprile per le libere del secondo GP stagionale in Argentina.