MOTOGP: LORENZO VINCE AD ARAGON UNA GARA CONDIZIONATA DA PIOGGIA E CADUTE.
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È successo di tutto nel GP di Aragon. Gara prima asciutta poi bagnata, tanti sorpassi ma, soprattutto, tante cadute. Da Iannone a Dovizioso a Rossi, da Pedrosa a Marquez, sono finiti tutti giù per terra. E, se per gli italiani le scivolate sono costate a caro prezzo, sotto forma di ritiri, gli spagnoli, quantomeno, hanno potuto portare a termine la corsa. Chi ha approfittato di questa ecatombe è stato, ovviamente, Jorge Lorenzo che ha guidato in maniera perfetta e accorta sia nella prima parte di gara, sia nelle seconda, anticipando Pedrosa e Marquez nel rientro ai box per il cambio gomme, capendo che con le slick non si poteva più proseguire. Per lo spagnolo è arrivato dunque il primo successo stagionale, nonostante partisse dalla terza fila dello schieramento. La partenza ad handicap non ha spaventato l’ex campione del mondo che ha subito ripreso i primi iniziando un lungo duello contro le due Repsol Honda. A metà gara la pioggia ha iniziato a fare la sua comparsa, prima in maniera leggera, quindi mano a mano sempre più insistente. Come detto il vincitore di giornata ha scelto di rientrare in anticipo rispetto ai diretti concorrenti che hanno rischiato il tutto per tutto ovvero di arrivare in fondo nonostante in alcuni tratti del circuito (soprattutto nella zona del traguardo) piovesse sempre più forte. Il primo a farne le spese è stato Pedrosa caduto proprio in fondo al rettilineo dell’arrivo, quindi un giro più tardi è stata la volta di Marquez, su un tracciato ormai inguidabile. Errori di valutazioni pesanti che hanno rovintato una probabile doppietta Honda, ma che non cambiano nulla in ottica campionato del Mondo, sempre più nelle mani dell’attuale detentore del titolo, al quale manca solamente l’ufficialità matematica della sua doppietta. Con gli avversari più pericolosi a terra a leccarsi le ferita, Lorenzo ha gestito un amplissimo vantaggio che ha portato fino alla bandiera a scacchi. La sua Yamaha ha preceduto di oltre 10 secondi la NGM Forward Racing di Aleix Espargaro che ha conquistato il suo primo podio in MotoGP. Al terzo posto è arrivato addirittura Cal Crutchlow su Ducati, che s’è visto sfuggire il secondo posto per soli 0.017 secondi. L’inglese ha condotto una battaglia senza esclusione di colpi, proprio contro Espargaro, che s’è risolta solo sulla linea d’arrivo.
Condizioni di gara – Il GP è scattato in condizioni di asciutto (nonostante la pioggia della mattinata) con temperatura sui 23°, quindi decisamente più fresca rispetto alle prove. Una partenza simile ha reso obbligatorie le gomme slick, con sette piloti su ventitrè che hanno optato per la gomma anteriore morbida mentre gli altri sedici hanno scelto la media davanti.
Al posteriore entrambi i piloti Repsol Honda e Honda Stefan Bradl hanno montato la dura, mentre i restanti piloti ufficiali Ducati, Honda e Yamaha hanno voluto la mescola media. Per i piloti Open la metà hanno scelto la slick composta, l’altra metà per la morbida.
Nella parte di corsa sul bagnato sono state montate le gomme dure e morbide da pioggia (due terzi hanno optato per la dura, tra i quali i primi tre all’arrivo).
I commenti del post-gara:
Shinji Aoki – Manager, Bridgestone Motorcycle Tyre Development Department: “Congratulazioni a Jorge e alla Yamaha per la vittoria impressionante di oggi. Jorge ha guidato molto bene gestendo le difficili condizioni, mostrando un ottimo passo sia sul bagnato che sull’asciutto I nostri pneumatici hanno fornito buone prestazioni nonostante la pioggia della mattina e le temperature più basse. Tutte e tre le gomme slick posteriori, tra cui la dura, sono state scelti dai piloti, così come le slick anteriori he dimostrano l’ampia gamma di temperature di esercizio alle quali le nostre gomme sanno girare”.
Jorge Lorenzo, Yamaha MotoGP Movistar: “Oggi ho avuto una delle migliori partenze della mia carriera, e sono stato impressionato sia dal mio ritmo che dal feeling che avevo con la mia moto in condizioni di asciutto. Sfortunatamente ha iniziato a piovere, perchè sentivo di poter lottare per la vittoria anche in condizioni di asciutto. Quindi ho visto che Marc e Dani sono rimasti in pista con le slick, quindi ho pensato di prendere un rischio e entrare per mettere le gomme da bagnato. Grazie a questo azzardo mi sono ritrovato in prima posizione e quindi ho solo dovuto mantenere alta la concentrazione fino alla fine. Questa era la mia prima vittoria dopo tanto tempo, quindi sono molto orgoglioso e felice”.