MOTOGP – GP SAN MARINO A MISANO, I PNEUMATICI FARANNO LA DIFFERENZA IN UN CIRCUITO PARTICOLARMENTE SEVERO TRA CURVE E PIEGHE PROLUNGATE .
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Con i suoi 4,226 km di lunghezza, il Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli è tradizionalmente il secondo dei due Gran Premi che si disputano in Italia ogni anno. Il San Marino e Rimini Grand Prix è caratterizzato da un tracciata da severe frenate e ripartenze. La parte più impegnativa del circuito di Misano inizia dalla curva numero 11 e si snoda fino alla 14. I piloti entrano in piega dal Curvone, mettendo a dura prova sé stessi e i pneumatici in una serie di curve raccordate nelle quali si fa la differenza e si sfiora l’asfalto. Il circuito richiede un buon feeling in curva, unito ad una forte accelerazione e ottime prestazioni in frenata. Una configurazione ottimale della moto sarà fondamentale per mantenere le prestazioni senza surriscaldare in maniera eccessiva le gomme. Nel complesso, Misano non è eccessivamente esigente nei confronti dei pneumatici anche se Bridgestone sta cercando di garantire che i compounds offrano la migliore combinazione di durabilità, aderenza e resistenza al calore visto il tempo percorso ad ampi angoli di piega. Il circuito romagnolo dispone di un totale di dieci curve a destra e sei a sinistra, per questo Bridgestone fornirà pneumatici slick posteriori asimmetrici con un composto leggermente più duro sulla spalla destra. Ducati e i piloti Open Class potranno scegliere tra una posteriore morbida o media, mentre ai piloti Honda e Yamaha verrà data la scelta tra media e dura. Le opzioni slick anteriori sono morbide, medie e dure. Come è stato per tutta la stagione 2014, gli spettatori saranno in grado di vedere quale mescola stia usando ogni pilota grazie al sistema di colori codificato da Bridgestone.
Con Marc Marquez leader indiscusso grazie alle sue 11 vittorie su 12 gare disputate anche il Gp di San Marino sembra destinato a finire nelle mani del fenomeno spagnolo. Marquez, comunque, dovrà guardarsi da Jorge Lorenzo che ha vinto tutte e tre le ultime edizioni del gran premio romagnolo e cercherà con tutte le forze di agguantare la prima vittoria stagionale. Bridgestone, nella figura di Shinji Aok, Motorsport Tyre Development Division Manager del colosso giapponese, prevede temperature di tutto rilievo al “Santa Monica”.
Guardando i pneumatici, il circuito, con le sue frenate frequenti necessita di bilanciamento specialmente sull’anteriore, mentre gli angoli di piega prolungati non permettono alle gomme di raffredarsi, quindi è obbligatorio uno stile di guida regolare per non distruggere le proprie coperture.