Michelin: prime impressioni sui nuovi pneumatici EVO
Il 2015 è un anno importante per Michelin che ha introdotto, tra gli altri, due nuovi prodotti: il Michelin Power Supersport Evo e il Power Cup Evo, che sono stati recentemente testati da un gruppo di giornalisti sul circuito del Mugello. I piloti hanno avuto una vasta scelta delle ultime superbike tra le quali scegliere, come la BMW S1000RR HP4, l’Aprilia RSV4 RF, e l’ultima YZF-R1 di Yamaha.

RSV4 RF

BMW S1000RR HP4
Il Power Supersport Evo è stato progettato per strade a scorrimento veloce e occasionalmente anche per i circuiti. Garantisce maggiore stabilità grazie alla nuova Active Casting Technology, e una nuova formula sviluppata da Michelin, ed è risultato 2 secondi più veloce rispetto al predecessore nei test svolti a Jerez.
“Al Mugello il nuovo pneumatico ha messo in mostra grandi cose – spiega il team – Il clima è stato abbastanza caldo per spingere sin da subito, confermando le prestazioni su strade veloci, e dando ottime risposte sia in curva che in rettilineo. Presenta ottima frenata ed angoli di piega estremi, con una resistenza all’usura che è stata messa a dura prova, come tutti, per il caldo intenso”.
Il Power Cup Evo è una gomma da gara per Supersport e Superstock, ma anche per la strada, ed è, ovviamente, molto a suo agio sui circuiti. Michelin ha semplificato la gamma di mescole, riducendole da tre ad una opzione, con un campo di funzionamento molto più ampio. Anche se questo può sembrare una sorta di passo indietro per Michelin, il nuovo Power Cup Evo effettivamente batte tutti e tre i predecessori nelle condizioni di impiego previste. Tyrereviews.co.uk ha commentato in questo modo il loro test: “Il PowerCup EVO ci ha impressionato sul circuito, con elevata stabilità e performance migliori del SuperSport EVO, di circa 3 secondi”.
Ecco alcune curiosità di Michelin per i due nuovi pneumatici Evo:
- 2800 – Il numero di ore di sviluppo nel corso del progetto
- 15 – Il numero di mesi passati dal prototipo iniziale al mercato
- 15 – Il numero di tracciati utilizzate per le prove, tra Mugello, Misano, Jerez e Portimao.
- 25 – Il numero di piloti che hanno testato le nuove gomme in pista, tra cui Kenny Noyes
- 50 – Il numero di sessioni di test
- 500 – Il numero di pneumatici testati in pista
- 10.000 – Il peso in chilogrammi dei composti di gomma testata
- 14.000 – La distanza in chilometri percorsi sui diversi circuiti durante i test
- 300 – Il numero di knee-slider utilizzate durante le sessioni di test