Michelin Italiana annuncia 578 esuberi
Michelin Italiana, per confermarsi una solida realtà industriale, commerciale e logistica, annuncia un piano strategico (con un investimento da 180 milioni di euro) sul periodo 2016-2020 per migliorare la propria competitività, e basato su 3 obiettivi:
- Migliorare la competitività e l’efficienza dell’attività produttiva.
- Stabilimento di Cuneo: i volumi complessivi aumenteranno del +17% entro il 2020, con un incremento particolare delle attività di produzione di pneumatici alto di gamma. Lo stabilimento di Cuneo rafforzerà ulteriormente la sua posizione all’interno del Gruppo.
- Stabilimento di Alessandria: sviluppo della specializzazione nella fabbricazione di pneumatici autocarro con l’obiettivo di incrementare del +20% la produzione entro il 2020. Contestualmente verrà arrestata nei primi sei mesi del 2016 l’attività di ricostruzione, ormai in trend negativo da anni (-20% nel periodo 2007-2014), che non assicura più i volumi necessari per essere competitiva.
- Razionalizzare l’attività dei prodotti semi-finiti.
Lo stabilimento di Fossano, dal 2009, ha segnato un -45% dei volumi, che ha portato in una situazione di cronica non saturazione degli impianti. Il 66% della produzione di cavi metallici standard di Fossano sono acquistabili a costi inferiori. La fornitura di questi semilavorati, in una logica di ottimizzazione dei costi di tutta la filiera di produzione degli pneumatici, richiede soluzioni economicamente sostenibili. Questo porterà alla la chiusura dell’attività del sito di Fossano entro la fine del 2016.
- Migliorare il Servizio al cliente attraverso una riorganizzazione dell’attività logistica.
L’obiettivo è offrire ai clienti soluzioni logistiche più efficaci ed adatte alle loro necessità.
Sarà realizzato attraverso lo sviluppo dell’efficienza dei trasporti e la gestione degli stock per una soddisfazione più puntuale delle aspettative dei clienti. L’evoluzione della rete logistica in Italia, a regime entro il 2017, comporta:
- l’ampliamento dei magazzini degli stabilimenti di Cuneo ed Alessandria,
- l’arresto dell’attività del magazzino di Tribano (PD),
- l’evoluzione del Polo Logistico di Torino (con il venir meno della funzione di magazzino intermedio) e del magazzino territoriale di Roma in unità più articolate, capaci di servire aree geografiche più ampie.
Le persone direttamente interessate sono in totale 578 di cui 30 ad Alessandria, 400 a Fossano, 120 Torino e 28 Tribano.
Il produttore di pneumatici francese ha annunciato la chiusura di tre impianti totali in Europa: entro la fine del 2016 chiuderà il sito di Fossano in Italia e quello di Oranienburg in Germania e prevede di chiudere, entro la metà del 2018, anche quello di Ballymena nel Regno Unito. Sono complessivamente quasi 1.500 i dipendenti interessati da queste chiusure. «Per finanziare questi progetti di ristrutturazione» il Gruppo Michelin, si legge in un comunicato, registra un accantonamento di circa 280 milioni di euro di perdite nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015”»