Michelin estende il contratto con la F.E fino al 2020-2021 – ePrix Hong Kong
Fornitore unico delle gomme per la serie “full electric” sin dal debutto nel 2014, il marchio francese ha deciso di confermare l’impegno anche oltre la scadenza del precedente accordo, fissata al 2018-2019.
L’annuncio della rinnovata collaborazione è arrivato alla vigilia del primo ePrix della stagione in programma ad Hong Kong.
“Michelin è stato uno dei primi partner a credere nel progetto. Una mossa all’epoca fantastica per noi e rischiosa per loro. Sono stati dei veri pionieri e da allora si sono sempre dimostrati fedeli”, ha dichiarato il patron della categoria Alejandro Agag.
Pneumatici ad-hoc
Michelin fornisce pneumatici ad-hoc per la Formula E. Sono gomme versatili, prestanti sia sul bagnato che sull’asciutto; non solo ma queste gomme sono state allegerite di un kg ciascuna per un totale di 5 kg in meno per ogni vettura. Un intervento che secondo il direttore motorsport, Pascal Couasnon, ha permesso di prolungare di un giro lo sfruttamento della copertura.
Michelin ha quindi fatto sapere che ulteriori ritocchi al prodotto verranno effettuati per l’anno prossimo quando non ci sarà più il cambio auto a metà corsa.
“Abbiamo supportato una serie nuova e in cui in pochi credevano, quindi è giusto che ora si possano raccogliere i frutti di quel lavoro. Abbiamo imparato molto e adesso abbiamo diverse idee da provare. Altri due anni non saranno troppi per mostrare cosa sappiamo fare”, ha concluso il transalpino.
Intanto nel weekend si è corsa la seconda gara ad Hong Kong vinta da Abt, poi squalificato
Daniel Abt ha vinto il secondo ePrix di Hong Kong davanti a Felix Rosenqvist e al nostro o quasi Edoardo Mortara. Verrà poi squalificato per un’ irregolarità apparentemente amministrativa ai sigilli con barcode dell’ inverter.
McNish: “La squalifica di Abt figlia di un errore amministrativo!”
Il team principal della scuderia teutonica difende a spada tratta Daniel, detronizzato dalla vittoria nella seconda corsa in Cina a causa di un’irregolarità “burocratica” sui sigilli di sicurezza di motore e inverter.
Il pilota dell’Audi ha prima trionfato nella seconda corsa di Hong Kong mettendosi alle spalle Felix Rosenqvist ed Edoardo Mortara, salvo poi venire detronizzato da una squalifica a causa di un’anomalia riscontrata sulla Spark-ABT Schaeffler FE02 al termine della gara. Vincerà Bird mentre diventerà secondo Mortara.