Le soluzioni morbide della gamma Pirelli protagoniste del round WorldSBK in Thailandia
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Gara 1
Nel prima gara del secondo round stagionale il Campione del Mondo in carica conquista la Superpole e ottiene la prima vittoria stagionale davanti alla Ducati privata dello spagnolo Xavi Forés e a quella ufficiale di Chaz Davies
Dopo il round di apertura in cui il ducatista Marco Melandri era riuscito a trionfare in entrambe le gare, oggi sul circuito thailandese di Buriram il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea ritorna sul gradino alto del podio vincendo Gara 1 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike.
Il tre volte Campione del Mondo ha ottenuto la pole position nella mattinata di sabato e, partito dalla prima posizione in griglia, ha condotto praticamente tutta la gara in testa battagliando solo un po’ con il compagno di squadra Tom Sykes nel corso del primi due giri.
Prestazione degna di nota quella dello spagnolo Xavi Forés che con la Ducati del team privato Barni Racing ha ottenuto un ottimo secondo posto precedendo sul traguardo la Ducati ufficiale del gallese Chaz Davies il quale, nel penultimo giro, è riuscito a sopravanzare la Honda di Leon Camier, anch’egli autore di una splendida gara.
Per quanto riguarda i pneumatici utilizzati in Gara 1, al posteriore entrambe le soluzioni morbide (quella di gamma e quella di sviluppo) portate da Pirelli hanno ottenuto l’apprezzamento dei piloti schierati in griglia, mentre all’anteriore la soluzione SC1 di sviluppo V0952 rimane la più utilizzata dai piloti come già avvenuto nel primo round stagionale in Australia.
Classifica Gara 1:
Scelta mescole alla partenza di Gara 1:
Gara 2
A Chaz Davies su Ducati Gara 2, nella Supersport Randy Krummenacher su Yamaha ottiene il suo primo successo.
Le SC0 posteriori di gamma sono le soluzioni più utilizzate in entrambe le classi, domenica di gare molto combattute in cui diversi piloti si sono alternati alla testa della corsa
Nel WorldSSP lo svizzero Randy Krummenacher ha invece vinto su Yamaha la sua prima gara in assoluto davanti ai piloti ufficiali della casa dei tre diapason Lucas Mahias e Federico Caricasulo.
Lato pneumatici le protagoniste indiscusse del fine settimana di gare sono state le soluzioni posteriori in mescola morbida portate da Pirelli per entrambe le classi. La nuova SC0 di gamma slick, al suo debutto stagionale, è stata molto apprezzata ed utilizzata sia in Gara 1 che in Gara 2 dai piloti del WorldSBK mentre nella classe WorldSSP la soluzione intagliata di gamma sempre in mescola SC0 è stata addirittura scelta da tutti i piloti in griglia. All’ anteriore invece a farla da padrone sono state le SC1 di sviluppo, rispettivamente la V0952 in Superbike e la V0533 in Supersport.
Nel frattempo, all’avvicinarsi della metà gara, Davies riesce a sopravanzare Alex Lowes portandosi in seconda posizione alle spalle dell’olandese Van Der Mark, per poi superare anche quest’ultimo all’ottavo giro. Anche il pilota del team privato Ducati Xavi Forés (Barni Racing Team), secondo in Gara 1, inizia a risalire la china e dall’ottava posizione in griglia si fa strada fino alla quarta portandosi alle spalle di Lowes.
In difficoltà il vincitore di Gara 1 Jonathan Rea che fatica a respingere gli attacchi di Marco Melandri per mantenere la quinta posizione. Il pilota ufficiale Ducati sarà poi costretto a cedee il passo a Leon Camier (Red Bull Honda World Superbike Team) che gli soffierà la sesta posizione.All partenza di Gara 2 le Yamaha di Alex Lowes e Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) prendono la testa del gruppo e già nel terzo giro è battaglia tra i due piloti ufficiali della casa di Iwata per la prima posizione.
Alle loro spalle si posizionano le Ducati di Marco Melandri e Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) mentre Jonathan Rea (WorldSBK Kawasaki Racing Team), vincitore di Gara 1 e per questo partito dalla nona posizione in griglia, riesce a raggiungere il quinto posto. I primi cinque piloti sono racchiusi in un secondo di distacco. Alla fine del settimo giro la gara perde uno dei suoi protagonisti: Tom Sykes è infatti costretto al ritiro per un problema tecnico.
Negli ultimi giri di gara Rea riesce ad avanzare ancora di una posizione ai danni di Forés ma questo non gli basterà per salire sul podio. A tagliare il traguardo per primo sarà il gallese della Ducati davanti alle Yamaha di Van Der Mark e Lowes.