La raccolta straordinaria di EcoTyre continua
EcoTyre, per far fronte all’eccesso di PFU generato anche a causa di flussi di pneumatici in nero, ha ritirato altre 150.000 gomme giunte a fine vita fino ai primi giorni del mese. Un aspetto non da poco, dato che l’ente aveva già raggiunto la quota massima prevista. EcoTyre, inoltre, ha dato la propria disponibilità a raccogliere altri 100.000 PFU per far fronte alla richiesta di aiuto di gommisti e operatori del settore che non riescono a smaltirli correttamente. Tutto ciò ha portato ad un grave problema nel sistema, ovvero un surplus di PFU che rimangono in giacenza presso i gommisti. La legge, infatti, prevede che il deposito presso le aziende sia solo temporaneo, pena l’applicazione di severe sanzioni penali, da tre mesi e due anni, ed economiche, da 2.600 a 26mila euro. “Nonostante EcoTyre abbia raggiunto i suoi obiettivi, ha comunque deciso di fare uno sforzo ulteriore – spiega Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – destinando un extra-budget per far fronte a una difficoltà che tutto il settore è costretto ad affrontare. È chiaro che sul mercato entrano pneumatici da flussi irregolari e non dichiarati o di mercato nero per i quali non è stato pagato il contributo e che quindi risultano “invisibili” sia per gli organi di controllo che per i Consorzi di raccolta. Chiediamo pertanto al Ministero dell’Ambiente di farsi promotore appena possibile di un tavolo di confronto con tutti gli operatori del sistema per valutare le possibili soluzioni e predisporre iniziative idonee a evitare che nel 2016 si debba riaffrontare la stessa problematica”.
Chi è EcoTyre Il Consorzio EcoTyre ha sede a Vinovo (TO) e vanta una consolidata esperienza nella gestione delle filiere dei materiali di ritorno. Il Consorzio svolge la sua attività di raccolta in modo capillare su tutto il territorio nazionale, grazie a una struttura snella e dinamica che gli consente di rispondere velocemente alle richieste dei propri Soci, di garantire la certezza del ritiro degli PFU presso i punti di raccolta e di limitare, parallelamente, l’aumento dei costi e dei tempi di intervento. Oltre a fornire i servizi logistici di raccolta, il Consorzio si assume, per conto di importatori e produttori di pneumatici, la responsabilità della gestione degli PFU. Il Consorzio, inoltre, è in grado di dialogare con una voce unica presso tutte le sedi di confronto istituzionale, ponendo quesiti e rappresentando le istanze dei propri soci