In 20.000 al via del 3° Rally di Roma Capitale
Ben 20.000 spettatori hanno celebrato il via, dall’EUR, della terza edizione del Rally di Roma Capitale, che ha preceduto il controllo a timbro con la magnificenza dei Fori Imperiali. Questo è il riassunto del via del penultimo atto del Campionato Italiano Rally, che si snoderà lungo il weekend.
– La prima prova cronometrata al “Colosseo Quadrato”, una vera e propria arena del motorsport, ha visto siglare il miglior tempo a Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5 a GPL) e l’ufficiale Skoda Umberto Scandola, con la nuova Fabia R5. Hanno chiuso l’impegno in 2’20”1, con terzo – a soli otto decimi – il fresco Campione d’Italia 2015 Paolo Andreucci, con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale.
– La sfida “internazionale” al momento vede al comando il giovane comasco Alessandro Re, su Citroen C4 WRC, con il tempo di 2’24”5, 4”4 meglio del vincitore della prima edizione della gara, il teramano Alfredo De Dominicis, su Ford Fiesta WRC.
– Nel Trofeo Nazionale Rally vede al comando il napoletano Fabio Gianfico, su Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R. Ha fermato il cronometro su 2’21”2, davanti ad Andrea Minchella e la sua Ford Fiesta R5, che ha siglato un 2’28”8.
– La terza edizione del Rally di Roma Capitale è risultata un grande successo di pubblico e ha visto la vittoria di Umberto Scandola e Guido D’Amore (Skoda Fabia R5), premiati con un gran finale sul pontile di Ostia da Max Rendina e dalla madrina Alessia Ventura. Venerdì il Rally era partito davanti a 20.000 spettatori all’EUR sotto il “Colosseo Quadrato” e durante l’intera gara migliaia sono state le persone che hanno assistito, nella massima sicurezza, alle evoluzioni degli equipaggi. La vittoria di Scandola e D’Amore è maturata dalla sesta prova speciale della prima tappa, quando Giandomenico Basso, in coppia con Granai sulla Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, ha “pagato” ritardo al controllo orario che precedeva l’impegno per aver dovuto sostituire uno pneumatico forato nel trasferimento. Un colpo di scena che due prove prima, durante la PS4 era stato preceduto da quello occorso al neo Campione Italiano 2015 Paolo Andreucci (affiancato da Anna Andreussi sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale), costretto a perdere circa un pesante minuto pure lui per una foratura. Domenica – Nei tre passaggi sulla prova di Guarcino, Scandola ha tenuto il comando duellando sul filo dei decimi di secondo con il collega trevigiano della Ford che ha sempre cercato di metterlo in difficoltà. Basso ha dunque chiuso al posto d’onore con ampio merito, davanti ad Andreucci, che dopo aver perso terreno con il fuori programma della foratura ha solo guardato a terminare l’impegno per acquisire punti pesanti per il titolo costruttori da regalare a Peugeot, corsa tricolore che si giocherà all’ultima gara di Verona a metà ottobre. Buon risultato per Nicola Caldani, quarto assoluto con Sauro Farnocchia alle note, dopo un lungo stop che durava dallo scorso maggio.Quinta posizione per il giovane ligure Fabrizio Andolfi Jr., alla sua seconda esperienza con una Ford Fiesta R5, assecondato da Savoia, quindi anche loro in cerca del miglior dialogo con la vettura “dell’ovale blu”. Sesto ha finito lo svizzero Stefano Baccega, pure lui su una Fiesta R5, autore di una gara in crescendo di sensazioni, affiancato da Menchini.
– Il Trofeo Renault Twingo, ultima prova stagionale, è stato vinto dal veronese Federico Bottoni davanti al senese Matteuzzi ed alla neo Campionessa italiana “rosa”, la massese Corinne Federighi.
– La sfida “internazionale” ha vissuto due giornate intense con subito al comando l’abruzzese Alfredo De Dominicis (Ford Fiesta WRC) poi rilevato da Tonino di Cosimo (Ford Focus WRC) nel finale della prima tappa, andando così a bissare il successo assoluto ottenuto lo scorso anno. Al secondo posto, a soli 4”, ha poi finito, anche con ottime performance cronometriche, il giovane Alessandro Re, con una Citroen C4 WRC, terzo quindi De Dominicis.
– Nel Trofeo Nazionale Rally di V zona, penultimo atto stagionale a coefficiente 2,5, ha vinto Andrea Minchella (Ford Fiesta R5), passato leader dopo la seconda prova speciale approfittando delle difficoltà di motore palesate dal napoletano Fabio Gianfico (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. R). Il resto del podio è stato per la Peugeot 207 S2000 di Cannavò e per la Abarth Grande Punto S2000 di D’Alto.
LA TOP TEN ASSOLUTA:
- Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) In 1:37’36.2;
- Basso-Granai (Ford Fiesta R5 Ldi) a 2.9; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) a 1’20.3; 4. Caldani-Farnocchia (Citroen Ds3) a 4’04.3; 5. Andolfi-Savoia (Ford Fiesta R5) a 4’24.2; 6. Baccega-Menchini (Ford Fiesta R5) a 4’34.0; 7. Rusce-Barone (Citroen Ds3) a 5’23.6; 8. Roma-Colapietro (Renault Clio) a 7’35.4; 9. Casella-Caputo (Peugeot 208) a 12’34.6; 10. Di Giulio-D’Amora (Renault Clio Rs) a 13’24.0.
PER VISUALIZZARE LE CLASSIFICHE COMPLETE : http://goo.gl/hh6YPE
www.facebook.com/RallydiRomaCapitale #rallyromacapitale2015
PER VISUALIZZARE LE CLASSIFICHE: http://goo.gl/hh6YPE
PER INFO: www.rallydiromacapitale.it www.facebook.com/RallydiRomaCapitale #rallyromacapitale2015