Il Rally di Roma Capitale pensa anche ai bambini ed ai disabili
Saranno i bambini i grandi protagonisti della terza edizione del Rally di Roma Capitale con l’evento “La strada non è un gioco” un programma dedicato ai guidatori del futuro ed ai portatori di handicap con l’iniziativa “Guida senza barriere” nel pomeriggio del 18 settembre. Il Rally, quindi, non sarà solamente un evento sportivo ma avrà anche un importante contorno sociale, dato che il motorsport è un veicolo per trasmettere messaggi importanti per la vita quotidiana e promuovere i valori della solidarietà e della sicurezza stradale. “Nel ringraziare il Rally di Roma Capitale per questa opportunità di visibilità desideriamo congratularci con Max Rendina e tutta l’organizzazione di questo grande evento che si snoda tra i luoghi più suggestivi e affascinanti della città eterna per il calendario di iniziative sulla sicurezza stradale dedicato in particolare all’educazione dei più piccoli, futuri automobilisti – spiega Giovanna Leo, Presidente dell’associazione onlus Peter Pan, accoglienza per bambini e adolescenti malati di cancro- Anche educare al corretto stile di guida ed al rispetto delle regole stradali attraverso un momento ludico vuol dire prevenire e formare, e sono proprio questi gli aspetti che accomunano il Rally di Roma alla nostra missione.”