GP RUSSIA: LA MERCEDES CENTRA IL TITOLO COSTRUTTORI CON PIRELLI GRAZIE ALL’ENNESIMA DOPPIETTA STAGIONALE.
Lewis Hamilton cala il poker, sotto forma di vittorie consecutive, e allunga in vetta al Mondiale portando il suo vantaggio sul compagno Nico Rosberg a +17punti. I due piloti Mercedes hanno completato l’ennesima doppietta della loro stagione portando alla casa tedesca il suo primo titolo costruttori della storia, assieme a Pirelli. Anche il leggendario Juan Manuel Fangio guidava una Mercedes gommata Pirelli quando vinse il titolo nel 1954, ma questo successo è il primo in quanto team, dato che questa classifica è nata solamente nel 1958. Hamilton ha vinto ancora, questa volta partendo dalla pole position e non voltandosi mai indietro. Il GP di Russia (all’esordio assoluto) si è sostanzialmente risolto alla prima curva (anche perchè il nuovo tracciato lasciava molto a desiderare in fatto di zone di sorpasso e spettacolarità). I due contendenti al titolo si sono trovati appaiati alla prima frenata. Rosberg ha tentato il sorpasso alla disperata ma è stato costretto a finire oltre il tracciato per colpa di una frenata che ha totalmente rovinato i suoi pneumatici e, oltretutto, gli è costata il fatto di cedere la posizione al compagno. Gomme totalmente rovinate che hanno costretto Rosberg a rientrare immediatamente ai box. In questo modo il tedesco ha dovuto completare qualcosa come 52 giri sulle P Zero White medium per ben 300 chilometri. Uno stint da record che ha messo in mostra una bassa abrasività della pista e una durata-monstre delle gomme. Anche perchè Rosberg ha messo a segno il suo miglior giro proprio al 52mo, penultimo di gara. Ma, non solo l’ex Williams ha completato uno stint lungo, anche Adrian Sutil su Sauber ha montato per 40 giri la stessa mescola, addirittura le soft di inizio gara. Soft, scelte da quasi tutti i piloti al via, il pilota più in alto in classifica ad esser partito con gomme medie è stato Sergio Perez, su Force India, in 12ma posizione. Il pilota messicano ha effettuato 23 giri con il suo primo set di pneumatici, per poi montare le più veloci soft e finire la gara decimo. Perez ha battagliato con Felipe Massa, su Williams: il più alto pilota in classifica ad aver effettuato due soste, che gli hanno fatto concludere la gara in 11ª posizione dopo essere partito dalla 18ª(eliminato per una noia meccanica nel Q2 di sabato).
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “L’usura e il degrado sono stati estremamente bassi su questo circuito, consentendo a molti piloti di effettuare una sola sosta e a Nico Rosberg di salire sul secondo gradino del podio dopo aver percorso 52 giri con un solo set di gomme.Congratulazioni alla Mercedes per il suo primo titolo mondiale costruttori; siamo ansiosi di continuare a vedere una battaglia accesa per il titolo piloti.Il Gran Premio di Russia è stato davvero ben organizzato, ci siamo sentiti veramente benvenuti in questo meraviglioso posto”.
Il tempo più veloce della giornata per mescola:
Medium | Soft | Intermediate | Wet | |
Primo | Bottas 1m40.896s | Kvyat 1m42.022s | N/A | N/A |
Secondo | Rosberg 1m41.360s | Hulkenberg 1m42.685s | N/A | N/A |
Terzo | Hamilton 1m41.606s | Massa 1m42.879s | N/A | N/A |
Lo stint più lungo della gara:
Medium | Rosberg(52 giri) |
Soft | Sutil (40 giri) |
La strategia vincente
Le previsioni vedevano una strategia ad una sosta per i 53 giri di questa gara: partenza con le soft, cambio con le medium al 34° giro per arrivare così alla fine. Hamilton ha seguito una strategia molto simile, passando, infatti, dalle soft alle medium al 30° giro.