In Gara 2 WorldSBK bis di Van Der Mark e storico secondo posto per Razgatlioglu
La posteriore morbida Pirelli in misura maggiorata è l’opzione più scelta.
Nella classe regina il pilota olandese della Yamaha fa doppietta, alle sue spalle il turco del team privato Kawasaki ottiene il podio precedendo sul traguardo le moto ufficiali della casa di Akashi. Altro successo per la Carrasco nel WorldSSP300 e per Reiterberger nella Superstock 1000
Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e Yamaha sono stati i protagonisti assoluti del round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si è disputato nel fine settimana presso il circuito inglese di Donington Park.
Il pilota olandese, dopo aver compiuto un’impresa storica nella giornata di ieri vincendo Gara 1 e diventando il primo pilota olandese a vincere una gara del Mondiale per derivate dalla serie, oggi ha replicato la propria prestazione regalando una bellissima doppietta a Yamaha. La casa dei tre diapason, oltre a celebrare le vittorie di Van Der Mark, ha potuto festeggiare anche nel Campionato Mondiale FIM Supersport dove a trovare il successo è stato il tedesco Sandro Cortese in sella alla Yamaha YZF-R6 del team privato Kallio Racing.
Dalla classe regina arrivano altri segnali importanti riguardo la ritrovata competitività di diverse case e piloti: degna di nota la prestazione del turco Toprak Razgatlioglu che, al suo debutto quest’anno nella classe WorldSBK, ha ottenuto un meritatissimo secondo posto in Gara 2 precedendo sul traguardo con la sua Kawasaki del team privato Kawasaki Puccetti Racingle verdone ufficiali di Jonathan Rea, terzo, e Tom Sykes, sesto.
Significativi anche i feedback ottenuti da Pirelli da Gara 2: il nuovo pneumatico posteriore W1002 in mescola morbida e in misura maggiorata 200/65, che ad Imola non aveva ottenuto particolari apprezzamenti dai piloti e anche ieri in Gara 1 era stato scelto solo dai piloti Yamaha e da Savadori, oggi è stato invece utilizzato dalla maggioranza dei piloti schierati e da tutti quelli arrivati a podio. Per questo motivo Pirelli, al fine di valutare meglio le prestazioni e gli effettivi vantaggi della misura 200/65 rispetto alla 200/60, porterà questa soluzione anche nei prossimi round. Nel WorldSSP sono invece arrivate conferme per le soluzioni di gamma che sono state le più utilizzate dai piloti.
In Gara 2 parte bene dalla pole position Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) seguito da Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia) e dal vincitore di Gara 1 e suo compagno di squadra Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team). Nel frattempo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), partito dall’ottava posizione, inizia a risalire la china portandosi in quarta posizione. Nel corso del secondo giro Leon Haslam (Kawasaki Puccetti Racing) scivola e poi sarà costretto al ritiro. Intanto anche Van Der Mark riesce a sopravanzare Savadori e a portarsi alle spalle del compagno di squadra.
Nel corso dell’ottavo giro Rea riesce a sopravanzare anche Savadori e a portarsi così alle spalle delle Yamaha ufficiali e al dodicesimo giro ha la meglio anche su Van Der Mark che è costretto a cedergli la seconda posizione. Nel frattempo anche Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing), che partiva dall’ottava casella, inizia a farsi strada verso il gruppo di testa.
Jonathan Rea è velocissimo e si lancia all’inseguimento di Alex Lowes, in meno di un giro colma il distacco che lo divide dal leader e sferra il primo attacco che Lowes riesce a respingere. Il distacco tra i due è di solo due decimi e anche Van Der mark è molto vicino, a soli quattro decimi da Rea.
Al diciassettesimo giro Rea e Lowes si danno battaglia per il primo posto e ad avere la meglio, almeno temporaneamente, sarà il nordirlandese che riuscirà a passare in testa. I piloti ufficiali Yamaha però non gli permettono la fuga e lo tallonano a ruota e nel giro successivo Michael Van Der Mark riesce a tornare in testa alla corsa sorpassando prima il compagno di squadra e poi Jonathan Rea. Ma un altro pilota riesce a farsi notare nella gara di oggi: è il giovane Toprak Razgatlioglu che negli ultimi tornanti si porta in seconda posizione superando sia Lowes che Rea e salendo così sul secondo gradino del podio davanti al tre volte Campione del Mondo Rea, terzo, e alle spalle di Michael Van Der Mark, ancora primo sul traguardo.