LA F1 SBARCA IN RUSSIA NEL NUOVISSIMO CIRCUITO DI SOCHI. PISTA NUOVA UGUALE IMPREVEDIBILITA’.
BUONE VELOCITA’, TANTE CURVE PESANTI PER LE GOMME CHE SARANNO MEDIUM E SOFT.
La Formula Uno, dopo il drammatico weeekend in Giappone, sbarca in Russia, un debutto assoluto che avverrà sulle rive del Mar Nero sulla nuova pista di Sochi (dove si sono appena tenute le Olimpiadi invernali). Dopo quello texano di Austin nel 2012 questo tracciato (a sua volta progettato dal famoso architetto Hermann Tilke) è il più giovane di tutto il circuito della F1. Essendo il circuito così nuovo, e non avendo ancora avuto test ufficiali da valutare, Pirelli non ha a sua disposizione dati reali per programmare il GP ma, in collaborazione con i Team, ha potuto effettuare solamente simulazioni al computer per capire al meglio le sollecitazioni della pista e definire le possibili strategie della corsa. La casa milanese, per il GP di Russia ha quindi scelto: il P Zero White medium ed il P Zero Yellow soft combinazione vista l’ultima volta a Spa-Franchorschamps.
Le caratteristiche della pista – Sochi vanta velocità medie, con diverse curve, tra cui una ispirata alla famosissima curva 8 dell’Istanbul Park (quella con tre punti di curva raccordati), che scarica una quantità di energia elevata sullo pneumatico anteriore destro. Sono dodici in totale le curve a destra mentre sei quelle a sinistra, con un rettilineo principale di 650 metri tra la prima e la seconda curva sul quale le monoposto toccheranno i 320km/h. La velocità media si aggirerà, invece, intorno ai 215km/h. Con i suoi 5,853 km, il circuito di Sochi è il terzo in calendario in fatto di lunghezza, dopo Spa e Silverstone. Di questi 5.853km ben 1.7 sono di strade cittadine. La lunghezza del GP ammonta a 53 giri.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “La Russia è un territorio chiave per Pirelli, come per tutte le principali aziende automotive del mondo; siamo, quindi, molto contenti di correre il primo Gran Premio di Russia che rappresenta una pietra miliare nella storia di questo sport. Dal punto di vista delle gomme, sarà una sfida interessante: c’è una grande varietà di curve che metteranno alla prova ogni aspetto delle prestazioni delle nostre coperture. Come per gli altri Gran Premi, anche qui ci aspettiamo tra i due e i tre pit stop, e la nostra scelta delle gomme è andata proprio in questa direzione. In termini di energia scaricata sulle gomme, il circuito russo è medio e le rilevazioni indicano anche un basso livello di abrasività dell’asfalto. Per quanto riguarda il meteo, si prevedono temperature miti.Correre su un circuito nuovo è sempre emozionante; avremo un’idea di quello che ci aspetta solo lì, per questo le prove libere saranno ancora più importanti”.
Jean Alesi, consulente tecnico Pirelli:“Grazie alla tecnologia di simulazione disponibile oggi, è molto più facile per i piloti, per i Team e, ovviamente, per il fornitore di gomme prepararsi per un nuovo Gran Premio rispetto ai miei tempi. Ma esiste sempre una grande differenza tra la realtà e il mondo virtuale: una simulazione non potrà mai replicare ogni cosa. Quindi, sarà importante per i piloti e per gli ingegneri ispezionare attentamente il circuito: per comprendere la natura della pista, devi toccarla e sentirla.Il primo giorno, in particolare, la pista sarà molto sporca e difficile da guidare; quindi, sarà complicato avere la giusta idea sul set-up delle vetture e sulle caratteristiche degli pneumatici”.
Il circuito dal punto di vista delle gomme:Il neonato circuito russo è diverso da tutti gli altri del campionato del mondo essendo composto in una maniera totalmente peculiare. Le uniche somiglianze possono essere notate con il tracciato cittadino di Valencia (sul quale non si corre più dalla stagione 2012). è una pista semi-permanente come Montreal e Melbourne e, con il circuito canadese, ha un’aspetto in comune: sono state entrambe sede di Olimpiadi invernali.
Le gomme: Il P Zero White medium è uno pneumatico “low working range”, in grado di raggiungere prestazioni ottimali anche a basse temperature. Il P Zero Yellow soft, invece, è uno pneumatico “high working range”, adatto a temperature più elevate. In questo periodo dell’anno a Sochi le temperature si aggirano intorno ai 15-20 gradi. In caso di pioggia, possibilità non remota in questo periodo dell’anno, la pista sarà particolarmente insidiosa per la sua composizione.
La scelta pneumatici finora:
P Zero Red | P Zero Yellow | P Zero White | P Zero Orange |
Australia | Soft | Medium | |
Malesia | Medium | Hard | |
Bahrain | Soft | Medium | |
Cina | Soft | Medium | |
Spagna | Medium | Hard | |
Monaco | Supersoft | Soft | |
Canada | Supersoft | Soft | |
Austria | Supersoft | Soft | |
Gran Bretagna | Medium | Hard | |
Germania | Supersoft | Soft | |
Ungheria | Soft | Medium | |
Belgio | Soft | Medium | |
Italia | Medium | Hard | |
Singapore | Supersoft | Soft | |
Giappone | Medium | Hard | |
Russia | Soft | Medium |