F1: In Ungheria Hamilton allunga nella classifica mondiale
Lewis Hamilton vince con un Pit Stop da Ultrasoft a Soft e con temperature asfalto oltre i 50°
Sebastian Vettel chiude 2° con una strategia alternativa da soft a ultrasoft
Secondo test in-season in programma martedì e mercoledì con Toro Rosso impegnata nei test di sviluppo Pirelli
Budapest, 29 luglio 2018 – Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio d’Ungheria con una strategia a una sosta da ultrasoft a soft dopo essere partito dalla pole position. Sebastian Vettel ha optato per una tattica alternativa a una sosta da soft a ultrasoft: una scelta che gli ha permesso di arrivare 2° al traguardo. Stessa strategia anche per Daniel Ricciardo, autore di una rimonta dalla 12ª alla 4ª posizione. Kimi Raikkonen, 3° classificato, ha effettuato due soste.
Dopo aver raggiunto i 60° poco prima del via, le temperature asfalto sono rimaste estremamente elevate per tutta la durata del Gran Premio. Tutti i Team, a eccezione di Haas, torneranno di nuovo in pista all’Hungaroring nel secondo test in-season, in programma martedì e mercoledì, con Toro Rosso impegnata con una seconda monoposto nei test di sviluppo Pirelli in ottica 2019.
Il commento di Mario Isola Resp. Pirelli car racing
“Dopo una qualifica sul bagnato, i Team hanno potuto scegliere quali pneumatici slick utilizzare alla partenza e e ciò ha permesso ad alcuni di diversificare le strategie. Vettel, per esempio, ha optato per una tattica diversa rispetto ai diretti avversari che gli ha permesso di guadagnare posizioni, così come Ricciardo. I Team hanno potuto formulare al meglio le proprie strategie sulla base dei dati ottenuti venerdì, visto che la pista è cambiata dopo la pioggia di ieri. Per questo motivo abbiamo visto diverse tattiche in gioco, con un ottimo utilizzo di tutte e tre le mescole disponibili che si sono comportate molto bene anche con temperature asfalto molto elevate e vicine al record assoluto”.
Previsioni Pirelli
Come previsto, la strategia migliore a un pit stop è stata scelta dal vincitore, Lewis Hamilton, passato da ultrasoft a soft alla fine del giro 25. Strategia simile per il compagno di squadra, Valtteri Bottas, autore di uno stint finale più lungo su pneumatici soft.