F1 Gran premio di Russia 2017 – Buone prestazioni delle P0
Valtteri Bottas vince su Mercedes con un solo Pit Stop dopo un’avvincente battaglia con Vettel su Ferrari. Le temperature sono state più alte in tutto il weekend: un pit stop unico per la maggior parte dei piloti come previsto. Un po’ di blistering per alcuni a causa della lunga Curva 3 ma senza impatto sulle prestazione degli pneumatici.
Prima vittoria in carriera per Valtteri Bottas: il pilota della Mercedes ha conquistato il Gran Premio di Russia con una strategia a un solo pit stop. Quasi tutti i piloti hanno optato per una sosta unica, come sempre a Sochi. Bottas ha preso la testa della corsa alla prima curva, dopo essere partito terzo in griglia con mescola Ultrasoft, e ha cambiato con Supersoft prima del rivale diretto per la vittoria, Vettel. Vettel è rimasto in pista per sei giri in più rispetto a Bottas, cercando di sfruttare le gomme più nuove per raggiungerlo nelle fasi conclusive. I primi otto al traguardo hanno tutti utilizzato la stessa strategia con Ultrasoft al via e cambio su Supersoft.
Il commento di Mario Isola – Responsabile Car Racing
“Il Gran Premio di Russia si è giocato sulla strategia che avevamo previsto, nonostante l’ingresso della safety car all’inizio e le temperature più elevate di tutto il weekend. Si è formato un minimo blistering sul pneumatico anteriore sinistro di alcuni piloti, a causa della lunga Curva 3, ma questo non ha influenzato le prestazioni. La superficie liscia e il previsto basso degrado hanno spinto la maggior parte dei piloti a optare per una sola sosta. Abbiamo visto diverse strategie relative alla tempistica dei pit stop, in particolare da parte di Bottas e Vettel. Ciò ha reso questa gara molto emozionante fino alla bandiera a scacchi”.
Strategia previste da Pirelli
Info grafiche
Strategicamente la gara si è sviluppata come previsto. Avevamo ipotizzato che la strategia più veloce fosse ad un solo pit stop, con passaggio da Ultrasoft a Supersoft dopo il giro 26. Bottas si è fermato al giro 28, mentre Vettel ha proseguito per altri sei giri prima di effetture la sosta. La tempistica scelta per i pit stop è stata influenzata dalla safety car iniziale.