F1: Gp di Gran Bretagna – Vince ancora Hamilton in una gara condizionata dalla pioggia
Lewis Hamilton bissa il successo di sette giorni fa in Austria e vince anche in casa, a Silverstone, sostanzialmente riaprendo il Mondiale, dato che ora il distacco dal leader Nico Rosberg è di appena un punto. Il pilota inglese ha vinto grazie a tre tipi diversi di gomme: Wet, Intermedie e Medie. Il Gran Premio è stato condizionato dalla pioggia torrenziale caduta 15 minuti prima dell’inizio della gara, per cui la partenza è avvenuta dietro la safety car con tutti i piloti sui Cinturato Blue full wet. La Safety Car, che è rimasta in pista ben 6 giri, ha fatto infuriare i piloti che, al suo rientro, hanno potuto finalmente gareggiare. In quel momento, tuttavia, i piloti nelle retrovie hanno scelto di rientrare ai box per montare le Intermedie. Una scelta rivelatasi sbagliata, non tanto per le gomme, quanto per i piloti, che si sono ritrovati staccatissimi dai primi e in bagarre completa l’uno contro l’altro. Per fare un esempio Sebastian Vettel su Ferrari, partito undicesimo, si è ritrovato diciassettesimo nel completo traffico. Il punto di crossover – quando diventa più veloce passare alle slick che restare sulle intermedie – è stato individuato dalla maggior parte dei team dal giro 15 (il pilota della Ferrari Sebastian Vettel è stato il primo a effettuare il pit-stop) al giro 18 dei 52 di gara. La scelta del momento delle soste è stata cruciale, per l’opportunità di guadagnare tempo con lo pneumatico giusto nel momento giusto. Circa a un terzo di gara tutti i piloti hanno scelto esattamente lo stesso schema: wet, intermedie, poi medie.
La maggior parte dei piloti ha girato sulle medie fino alla fine, con una strategia di due soste. Strategia adottata dai primi 10 al traguardo, con i primi tre racchiusi in una decina di secondi per tutta la gara fino alla bandiera a scacchi. Il migliore su tre soste è stato il pilota della Williams Felipe Massa, che ha effettuato un pit-stop nel finale per montare le soft. La gara s’è conclusa con Hamilton a vincere in carrozza davanti al compagno Nico Rosberg che ha intrattenuto una meravigliosa battaglia con Max Verstappen su Red Bull. Una battaglia che ha visto l’olandese primeggiare alla fine, dato che a Rosberg sono stati comminati 10 secondi di penalità per un aiuto dai box vietato, dato che il pilota tedesco aveva gravi problemi al cambio. E le Ferrari? Gara davvero terribile per le rosse, con Raikkonen che chiude quinto dopo un sorpasso su Perez, mentre Vettel ha chiuso nono, dopo un testacoda in curva1 mentre era in rimonta con le slick. Alla fine al 4 volte campione del mondo sono stati anche inflitti 5 secondi di penalità per un sorpasso sopra le righe a Massa.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “La tanto minacciata pioggia si è infine materializzata poco prima dell’inizio della gara, alterando completamente la corsa e la strategia dei pneumatici, specie per il lungo periodo di safety car. La pista che si asciugava ha fatto sì che tutti i piloti passassero progressivamente dalle wet alle intermedie alle slick: e la scelta del momento di queste soste è stata cruciale. È stata una battaglia serrata per le prime posizioni fino al traguardo, con tutte le possibili varietà di condizioni e meteo per cui la Gran Bretagna è nota, ma i piloti sono riusciti a spingere fino alla bandiera a scacchi”.
La scelta degli pneumatici per Gp:
Purple | Red | Yellow | White | Orange | |
Australia | Supersoft | Soft | Medium | ||
Bahrein | Supersoft | Soft | Medium | ||
Cina | Supersoft | Soft | Medium | ||
Russia | Supersoft | Soft | Medium | ||
Spagna | Soft | Medium | Hard | ||
Montecarlo | Ultrasoft | Supersoft | Soft | ||
Canada | Ultrasoft | Supersoft | Soft | ||
Azerbaijan | Supersoft | Soft | Medium | ||
Austria | Ultrasoft | Supersoft | Soft | ||
G. Bretagna | Soft | Medium | Hard | ||
Ungheria | Supersoft | Soft | Medium | ||
Germania | Supersoft | Soft | Medium | ||
Belgio | Supersoft | Soft | Medium | ||
Italia | Supersoft | Soft | Medium | ||
Singapore | Ultrasoft | Supersoft | Soft | ||
Malesia | Soft | Medium | Hard | ||
Giappone | Soft | Medium | Hard | ||
Stati Uniti | Supersoft | Soft | Medium |