Ecopneus da il via a grandi recuperi nella zona di Napoli
Hanno avuto il via il 23 maggio i prelievi (che dureranno 2 mesi e coivolgerano 6 aziende) delle 5.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso abbandonate da oltre 8 anni in un deposito in zona Gianturco, nel comune di Napoli. Per farsi un’idea, una quantità pari a circa 550.000 pneumatici da autovettura, un grande pericolo per la sicurezza dell’ambiente. L’operazione rientra tra le attività previste nel “Protocollo per l’attuazione di interventi di prelievo e gestione di pneumatici fuori uso abbandonati nel territorio delle province di Napoli e Caserta”.
Il Protocollo prevede che la gomma ottenuta dal trattamento degli PFU venga messa gratuitamente a disposizione dei comuni del territorio per progetti di pubblica utilità.“Con questa operazione – commenta il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – confermiamo che le istituzioni muovono un altro passo importante nei confronti dei problemi ambientali della Campania. Anche un solo copertone abbandonato per la strada è uno sfregio all’ambiente: un cimitero di pneumatici come quello che c’è in zona Gianturco è quanto di più intollerabile, perché oltre a essere un pericolo costante in pieno centro abitato, rappresenta una pessima cartolina di Napoli all’arrivo in stazione”. Ad oggi, grazie al Protocollo, è stato possibile rimuovere dalle strade di 24 comuni della “Terra dei Fuochi” ben centomila pneumatici fuori uso, pari a oltre 1.000 tonnellate di peso, assicurando un corretto recupero e scongiurando che venissero utilizzati come innesco per i roghi di rifiuti.