Convergenza gomme, leggi il nostro blog
Tutto ciò che c’è da sapere sulla convergenza gomme
Convergenza ed equilibratura, di che parliamo?
La manutenzione auto è fondamentale e non si può prescindere dalla cura degli pneumatici per esser sicuri di fare un lavoro completo e, soprattutto, sicuro. La convergenza gomme e l’equilibratura sono quindi due operazioni da prendere in considerazione prima di arrivare a sostituire le quattro ruote o anche solo ad invertire gli pneumatici anteriori con quelli posteriori. Quest’ultima è un’operazione conosciuta anche come permutazione, atta a garantire un’usura omogenea delle gomme stesse.
La convergenza
Ovviamente, guardando un’automobile, viene da pensare che le ruote siano necessariamente perpendicolari all’asse che le sostiene. Se si osservasse più approfonditamente però, ci si accorgerebbe che gli pneumatici hanno tre possibili posizioni leggermente diverse tra loro. Questo non è semplice da rilevare ad occhio nudo e ci sono apparecchiature di precisione specifiche per queste misurazioni. Le tre diverse posizioni sono: la divergenza, quando gli pneumatici sono in una posizione “aperta”, ovvero leggermente verso l’esterno; la “convergenza nulla” è la posizione di perfetto parallelismo tra le ruote ed, infine, la “convergenza”, ovvero quando gli pneumatici sono in posizione “chiusa”, cioè verso l’interno dell’asse.
La casa costruttrice dell’auto, dà le indicazioni, espresse per lo più in millimetri o anche in gradi, su quale posizione prediligere per la propria autovettura.
La giusta posizione degli pneumatici infatti è stabilita per evitare una rapida usura delle gomme e per ottimizzare le prestazioni del veicolo stesso.
Ogni gommista ha la giusta apparecchiatura per riportare le ruote alla convergenza consigliata.
L’equilibratura
Si parla di equilibrature degli pneumatici quando si interviene per garantire la giusta rotazione. Questo è possibile con un diverso macchinario che segnalerà i punti specifici del cerchio dove intervenire con l’applicazione di piccoli pesi atti a garantire la corretta motricità.
Perchè fare la convergenza gomme.
E’ importante tenere sotto controllo la convergenza delle gomme e capire cosa si rischia ignorandola.
Trascurare l’assidua verifica della convergenza e dell’equilibratura, a lungo andare, comporta una più imprecisa risposta dell’auto stessa ai comandi di guida.
Un automobilista poco esperto forse non riesce nemmeno ad accorgersene, ma poco a poco, al momento di sterzare, si ritroverà a dover applicare più o meno forza sul volante per mantenere la carreggiata, a seconda del difetto che va sviluppandosi.
La mancanza di una regolamentare convergenza, oltre a peggiorare la sicurezza della guida al momento della sterzata, comporta anche una più rapida usura degli pneumatici e, di conseguenza, una peggior aderenza degli stessi al terreno.
Quando eseguire la convergenza gomme?
Non si può indicare con certezza un’unica direttiva riguardante la periodicità del controllo della convergenza. A seconda dell’uso e delle caratteristiche del veicolo infatti, i tempi tra un check e l’altro variano.
Una macchina impegnata prevalentemente in autostrada ha necessità sicuramente diverse di un veicolo utilizzato in strade meno lineari e con maggiori inconvenienti dovuti al manto stradale stesso. Chiaramente anche le distanze percorse sono una discriminante chiave per capire se la convergenza va fatta più o meno spesso.
Troppo spesso inoltre, vengono sottovalutati quegli urti tipici di buche più profonde del solito o anche quei difetti di guidabilità dell’auto. Il consiglio è sempre quello di consultare lo specialista gomme.
Il gommista sottoporrà le assi e gli pneumatici della vostra auto ad un monitoraggio che rivelerà la posizione geometrica e l’assetto che si sono raggiunti dall’ultimo controllo.
L’evento vedrà la partecipazione dei principali player di noleggio a lungo termine italiane, di primari stakeholder e di una significativa rappresentanza dei gestori delle flotte che hanno partecipato allo studio.