Controllo pneumatici se senti qualcosa di strano, corri dal gommista più vicino
La maggior parte dei conducenti conoscono bene la sensazione di quando si colpisce una buca con la ruota della propria auto. Un conducente sensibile scenderà subito dalla macchina per controllare eventuali danni. In caso di impatto serio, lo pneumatico dev’essere rimosso ed esaminato il prima possibile. Alcuni danni, ovviamente, sono visibili subito, come un rigonfiamento della parete o un taglio sulla superficie. Le collisioni con i cordoli, buche o detriti, possono causare anche danni interni che portano gravi rischi alla sicurezza.
Per evitare i rischi di una collisione con una buca:
- guidare sempre con attenzione
- mantenere la distanza di sicurezza
- portare attenzione a traffico e pedoni prima di cambiare la direzione di guida
- evitare frenate inutili
- avere la ruota in condizioni perfette
- controllare regolarmente gli pneumatici
- avere la giusta pressione
Il periodico controllo degli pneumatici auto è fondamentale in quanto non esiste una durata garantita di una gomma: dipende moltissimo dallo stile di guida e dalla cura che si pone nel manutenere la gomma stessa. Ci sono persone che guidano con oculatezza, evitando inutili accelerazioni, frenate e sterzate brusche e portano le loro gomme senza problemi ben oltre i 40.000 km e persone che si sentono ogni giorno protagoniste di un rally e si “bruciano” un battistrada in meno di 20.000. Affinché uno pneumatico svolga adeguatamente la propria funzione, deve in primo luogo essere gonfiato correttamente, seguendo le indicazioni riportate sul libretto della vettura o sulla etichetta normalmente incollata sul bordo interno delle portiere. Una pressione di gonfiaggio inferiore anche solo del 15% comporta in primo luogo consumi di carburante (e di gomma) più alti e il possibile surriscaldamento della gomma, soprattutto in viaggi lunghi e con macchina carica.