Cosa fare e cosa non fare per lo stoccaggio pneumatici
L’industria degli pneumatici in Europa è una delle più sofisticate nel mondo, dai produttori che sviluppano pneumatici per veicoli passeggeri e commerciali, tecnologicamente avanzati, alle reti di gommisti specializzati che forniscono e gestiscono gli pneumatici per mantenere il traffico europeo in tutta sicurezza. Ogni pneumatico che lascia una fabbrica di un membro ETRMA è di qualità controllata secondo severe normative ed è trasportato in condizioni ottimali fino a dove sarà montato.
Una volta lasciata la fabbrica, i produttori non hanno più controllo sulle condizioni degli pneumatici. Gli pneumatici devono essere duraturi e resistenti e quindi devono essere conservati nelle giuste condizioni. Questo per garantire che saranno montati nelle migliori condizioni possibili. Ci sono alcune linee guida molto semplici per aiutare i rivenditori a mantenere il loro prezioso magazzino pronto per l’uso. Gli pneumatici devono essere conservati in condizioni rilassate, privi di trazione, compressione o altre forze che potrebbero causare distorsioni permanenti. Un modo efficace per farlo è impilando gli pneumatici in posizione eretta, fianco a fianco sugli scaffali. Una facile alternativa è quella di impilarli uno sopra l’altro, ma non in maniera troppo elevata. Questo può rendere più difficile il prelievo delle gomme verso il fondo della pila e può aumentare il numero di volte che uno pneumatico deve essere gestito, mentre è in deposito. Questo non è dannoso per lo pneumatico, ma è scomodo e richiede tempo per la persona che deve continuare a muovere le pile. Gli pneumatici che sono accatastati in questo modo non dovrebbero essere collocati direttamente sul pavimento, ma su un pallet o qualcosa che isoli lo pneumatico dalla temperatura e dall’umidità del pavimento. Le condizioni fisiche sono importanti, ma non complicate. La stanza deve essere a temperatura ambiente, non troppo calda ma neanche troppo fredda.
La stanza deve essere ventilata e le gomme non dovrebbero essere esposte alla luce diretta del sole. Gli pneumatici, inoltre, non devono condividere lo spazio con prodotti chimici, prodotti per la pulizia o olio.
I distributori hanno i propri sistemi per l’inventario degli pneumatici: attraverso la codifica ufficiale del produttore (Codice CAI) esistono sistemi integrati ai gestionali per la codifica delle ubicazioni, sia nel flusso d’ ingresso che in uscita; questo facilita e velocizza sensibilmente le operazioni di carico e picking a magazzino. Ogni movimentazione avviene con una lettura attraverso lettori di barcode appositi collegati all’ ERP (sistema gestionale interno) che movimenta la merce e rilascia un documento di trasporto (bolla o fattura in uscita) o un carico di magazzino. Tutto questo avviene grazie a servizi di fornitura di banche dati che contengono tutti i codici articolo dei produttori di pneumatici suddivisi per specifiche e completi di tutte le informazioni che caratterizzano la gomma come ad esempio PrezziGomme.it o altri.
Lo stoccaggio pneumatici è importante sia per gli pneumatici nuovi che per quelli usati, come nel caso dei depositi invernali/estivi. L’ETRMA chiede inoltre ai rivenditori di informare i loro clienti su come conservare il loro set di ricambio di pneumatici. Se le ruote e gli pneumatici devono essere conservati come unità completa, devono rimanere gonfiati e idealmente accatastati in cima a ogni altro. Se gli pneumatici sono montati su ruote, è anche possibile appenderle ad una parete, finché il gancio non provochi nessun danno allo pneumatico.