Cambio gomme: si avvicina il termine ultimo
Per non ricorrere a ripari si è ancora in tempo.
La direttiva ministeriale parla chiaro: la scadenza per il cambio gomme invernali è prevista per il 15 aprile, con un solo mese di tolleranza per permettere a tutti gli automobilisti di provvedere.
Ecco su questo post di Gripnews.it alcune info utili.
Perché è obbligatorio?
Per essere in regola, va posta nel campo visivo del guidatore un’etichetta che lo avvisi di tale limitazione, oppure, sulle vetture predisposte, va impostato l’avviso di superamento del limite di velocità. Ma non basta: per “impiego stagionale” s’intende quello fissato dalla direttiva sulla circolazione stradale nel periodo invernale, cioè dal 15 novembre al 15 aprile. Di conseguenza – e considerando anche il periodo di tolleranza concesso – a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre non è consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati nella carta di circolazione: in caso di controllo, l’infrazione comporta una multa di 419 euro, il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di collaudo. È ammesso, invece, l’impiego anche d’estate dei pneumatici invernali o quattrostagioni a patto di avere un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato nel libretto.
L’11 aprile nel sito di Assogomma veniva diffuso un comunicato nel quale si legge : “Va ricordato che da sempre è consentito, “nel periodo stagionale di riferimento”, l’uso di pneumatici di tipo M+S con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati in carta di circolazione. Si tratta di una deroga, rispetto alla regola generale che prevede che i pneumatici montati su un veicolo, debbano sempre avere caratteristiche prestazionali uguali o superiori a quelle indicate in carta di circolazione. L’eccezione aveva dato luogo ad interpretazioni diverse e ad un uso generalizzato per tutto l’anno di questi pneumatici non di serie. Il Ministero dei Trasporti, con la circolare numero 1049 del 17 gennaio 2014, ha quindi chiarito che chi monta pneumatici di tipo M+S, con codice di velocità inferiore a quanto indicato in carta di circolazione, può viaggiare dal 15 ottobre al 15 maggio. Pertanto viene concesso un mese, prima e dopo la vigenza delle Ordinanze, per effettuare il rimontaggio dei pneumatici di tipo estivo, ovvero con caratteristiche prestazionali di serie. Di conseguenza, a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, non è consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione: l’infrazione di riferimento comporta, non solo significative sanzioni pecuniarie (da € 419 a € 1.682), ma anche il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo.

La sicurezza prima di tutto
Il cambio gomme non è solamente obbligatorio per legge, ma è di estrema importanza anche per lasicurezza propria e degli altri.
Gli pneumatici invernali garantiscono migliori performance e tenuta di strada a temperature molto basse perché sono costruite con mescola che riscalda la gomma e la rende flessibile, mentre il freddo dell’asfalto la irrigidirebbe. Diversamente, gli pneumatici estivi presentano una mescola più dura chenon si usura a contatto con l’asfalto bollente.
Infine, ad alte temperature le gomme termiche si consumano molto velocemente, come se si sciogliessero: la loro sostituzione è quindi importante anche in termini di risparmio e convenienza.
Dove e come
Il guidatore responsabile controlla periodicamente lo stato in cui si trovano gli pneumatici mediante un’operazione molto semplice e veloce: il test della moneta. Per eseguire il test è sufficiente prendere una moneta da 1€ e inserirla nei solchi della gomma; se questi non arrivano alla parte argentata o coprono appena la corona esterna dorata, allora il profilo è più basso di 3-4 mm e lo pneumatico va sostituito.
Infine, è bene controllare che lo pneumatico non sia deteriorato in maniera irregolare a causa di una eccessiva o scarsa pressione all’interno della gomma.