Bridgestone TPMS: per flotte più sicure, efficienti e al fianco dell’ambiente.
L’avanzato sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici Bridgestone (TPMS) permette ai proprietari di flotte commerciali di monitorare direttamente in tempo reale la pressione di gonfiaggio dei pneumatici, consentendo di:
- prolungarne la vita,
- aumentare la sicurezza,
- diminuire i consumi di carburante
- ridurre i costi correlati ai pneumatici.
Il sistema TPMS brevettato da Bridgestone permette di effettuare rapidamente un monitoraggio della pressione dei pneumatici di un’intera flotta con conseguenti ridotti tempi di fermo. Come funziona? Il sistema raccoglie a sè i dati e informa direttamente il centro di assistenza che può intervenire subito per mantenere i mezzi della flotta con la pressione ottimale. “Bridgestone ha già investito molto nello sviluppo di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e a maggiore durata – sottolinea Neil Purves, Solution Business Systems Manager di Bridgestone Europe -Tuttavia, per garantire efficienza, massima sicurezza e maggiore durata non è sufficiente la sola struttura del pneumatico, è infatti fondamentale mantenere anche una corretta pressione di gonfiaggio dei pneumatici nelle diverse condizioni di carico, di strada e di temperatura. E’ per questo che il nostro innovativo sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici entra in azione”.
TPMS consente di ridurre i costi nascosti (sia ambientali sia operativi), grazie a un sistema di sensori installati direttamente sulle valvole dei pneumatici. Ogni sensore contiene un trasmettitore che invia ogni 6 secondi i dati al sistema TPMS (posto sul cancello di ingresso della flotta), tramite una connessione wireless. Ogni volta che un veicolo equipaggiato con TPMS attraversa il cancello, i ricevitori raccolgono i dati e li inviano per l’elaborazione a un server centralizzato tramite rete GPRS. Il software gestionale raccoglie i dati e, ogni volta che la pressione di gonfiaggio di un pneumatico scende al di sotto di un livello di tolleranza predefinito, invia un avviso per la manutenzione per richiedere un rapido intervento.
La pressione di gonfiaggio dei pneumatici non influisce solo sulla resistenza al rotolamento, ma anche su:
- grado di usura,
- numero di chilomentri percorsi,
- consumo di carburante.
Una minore pressione si traduce in una riduzione del chilometraggio, e quindi un’aumento della produzione di pneumatici e un maggiore consumo di materie prime ed energia. I dati raccolti da Bridgestone confermano che, in media, il 20% dei pneumatici utilizzati senza un programma di monitoraggio presentano una pressione di gonfiaggio almeno del 10% inferiore a quella raccomandata, mentre Il 5% di questi raggiunge il meno 20%. 1 pneumatico su 5 in una flotta può avere un impatto significativamente negativo non solo sull’ambiente, ma anche sull’efficienza operativa e quindi sulla competitività dell’azienda. Dal lancio del sistema TPMS, nel maggio 2013, sono stati installati oltre 24.000 sensori in 36 flotte in tutta Europa. Sulla base dei dati raccolti si stima che questo sistema abbia già determinato un risparmio di CO2 di circa 2.000 tonnellate, (pari a 21 camion in meno sulle strade per un anno intero). Il sistema TPMS ha consentito un allungameento del ciclo di vita dei pneumatici, pari a 210 milioni di chilometri in più, 319 guasti in meno e 239 carcasse ricostruite.