Brembo punta sulla tecnologia in-wheel con EU-LIVE
Brembo, grazie ad oltre 50 anni di attività ed esperienza, ha accumulato un notevole background sugli impianti frenanti, per questo, dal 2012, ha dato il via all’analisi dell’architettura in-wheel. Arrivati ad oggi, dopo 3 anni, questi studi si concretizzano nella tecnologia in-wheel presentata in anteprima alla 66ª edizione dell’International Motor Show di Francoforte. Per l’occasione, infatti, Brembo ha allestito un’auto con 4 motori elettrici (uno per ruota) con 90 Kw di potenza massima e 900 Nm di coppia massima, con valori medi di 60 Kw e 600 Nm. L’integrazione meccanica-motore-freni è affidata ad un’architettura elettronica dedicata, che gestisce gli impianti frenanti e i motori. Trazione, rigenerazione e dissipazione sono sottoposte a un controllo integrato. I benefici sono numerosi, come hanno dimostrato i test su strada svolti negli ultimi mesi: oltre alla potenza, è migliorato anche il comportamento dinamico della vettura e la sicurezza.
L’implementazione di controlli autonomi sulle 4 ruote permette di regolare il loro comportamento a seconda delle necessità. Il centro del sistema di Brembo è il motore brushless a magneti permanenti dotato di un statore-rotore molto compatto. L’impianto frenante, invece, consta di un sistema elettromeccanico-Brake By Wire, con pinze e dischi di concezione leggera.Brembo, inoltre, è anche uno dei dodici partner del progetto EU-LIVE – Efficient Urban Light Vehicles, un Consorzio Europeo di aziende del settore Automotive, produttori di componentistica e istituti di ricerca. Brembo è l’unico rappresentante italiano del consorzio e si prefigge di rendere più attraenti i veicoli elettrici della categoria L, finora confinati ai margini del mercato dai prezzi elevati a cui vengono venduti. Combinando i know-how dei suoi partner, l’EU-LIVE si prefigge di arrivare ad una piattaforma comune che permetta, in 36 mesi, lo sviluppo di tre differenti veicoli elettrici, a due, tre e quattro ruote, tutti di peso inferiore ai 450 Kg, pronti per essere industrializzati.