Brembo: buoni risultati economici nei primi tre mesi del 2016.
Brembo ha rilasciato i primi dati riguardanti il suo 2016, ovvero quelli riguardanti il primo trimestre del nuovo anno. Andiamo a vedere come sono andate le cose per l’azienda bergamasca.
Rispetto al primo trimestre 2015:
Fatturato +9,6% a € 563,6 milioni (+10,5% a parità di cambi)
EBITDA +27,9% a € 109,7 milioni; EBIT +42,2% a € 84,0 milioni
Investimenti netti € 51,5 milioni
Indebitamento finanziario netto a € 154,8 milioni, in calo di € 100,4 milioni rispetto al primo trimestre 2015
I risultati del primo trimestre 2016
I ricavi netti consolidati di Brembo, ammontano nel primo trimestre 2016 a € 563,6 milioni, +9,6% rispetto al 2015. A parità di cambi i ricavi aumentano del +10,5%.
Tutti i segmenti di mercato in cui il Gruppo opera hanno contribuito positivamente, ad eccezione del settore delle corse, che risulta in calo del -21,4%. Confrontando i due periodi si registra un incremento del +4,9%.
Le applicazioni per auto +12,4%,
Veicoli commerciali +23,8%
Motociclette +6,3%.
Il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 364,5 milioni, con un’incidenza del 64,7% sui ricavi, percentualmente in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari al 66,2% dei ricavi, a € 340,3 milioni.
I costi per il personale ammontano a € 92,3 milioni, con un’incidenza del 16,4% sui ricavi, in calo di un punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dipendenti in forza al 31 marzo 2016 sono 8.080, ossia 159 collaboratori in più rispetto al primo trimestre 2015.
Il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta a € 109,7 milioni (19,5% dei ricavi), +27,9% rispetto allo stesso trimestre del 2015.
Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 84,0 milioni (14,9% dei ricavi), +42,2% rispetto al primo trimestre 2015.
Gli oneri finanziari netti sono pari a € 4,5 milioni (€ 0,04 milioni nel primo trimestre 2015); tale voce è composta da oneri finanziari per € 2,3 milioni (€ 3,5 milioni nel primo trimestre 2015) e da differenze cambio negative per € 2,2 milioni (€ 3,5 milioni positive il primo trimestre dell’anno precedente). Il risultato prima delle imposte ammonta a € 79,5 milioni (14,1% dei ricavi) e si confronta con € 59,0 milioni del primo trimestre 2015.
La stima delle imposte è pari a € 19,0 milioni (€ 13,1 milioni nel primo trimestre 2015), con un tax rate del 23,9% rispetto al 22,1% dell’analogo periodo del 2015.
L’utile netto è di € 60,4 milioni, +31,9%, rispetto a € 45,8 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente.
L’indebitamento netto si attesta a € 154,8 milioni, in diminuzione di € 100,4 milioni rispetto ai € 255,2 milioni del 31 marzo 2015 e di € 5,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2015.
Le vendire a livello geografico:
- in Germania +11,4%,
- nel Regno Unito +24,0%
- in Francia +13,7%
- in IItalia -2,6%.
- l’India cresce del +9,0%
- la Cina del +13,9%
- il Giappone del +39,9%
- negli Stati Uniti, Messico e Canada +12,6%
- Brasile e Argentina -37,7%
I commenti da Brembo:
Il Presidente Alberto Bombassei: “Siamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti in questo primo trimestre dell’anno. I nostri successi nascono da una solida identità manifatturiera e non è quindi un caso se oggi, insieme ai Consiglieri di Brembo, oltre a rendere pubblici i primi dati economici e finanziari del 2016 celebriamo la produzione del nostro centomilionesimo disco nel nostro sito polacco di Dabrowa. Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie al costante impegno dell’intero team di questo stabilimento, in attività dal 2006, ma è certamente un risultato che premia anche il lavoro di tutti i dipendenti Brembo nel mondo”.
Il Vice-Presidente Matteo Tiraboschi: “Mi associo alla soddisfazione del nostro Presidente per questi buoni risultati, in particolare per la significativa crescita dei margini, sostenuta ancora una volta da un efficiente utilizzo della capacità produttiva. Ritengo opportuno evidenziare che nella seconda parte dell’anno dovremo sostenere i costi di ramp-up legati ai nuovi stabilimenti produttivi che stanno partendo in Messico e negli Stati Uniti, fondamentali per sostenere la futura crescita globale del Gruppo”.