Brembo: 2 miliardi di ricavi netti nel 2015
Si è chiuso un 2015 da record per Brembo, che ha raggiunto la cifra impressionante di due miliardi di euro di ricavi netti grazie al grande successo degli accessori per moto. Ma non sono tutte rose e fiori, dato che si nota l’aumento dei prodotti contraffatti. Andiamo ad analizzare i numeri: sono 2 i miliardi di euro di ricavi netti consolidati, con una crescita del +15% rispetto al 2015, e con un aumento del +42,5 % dell’utile netto. Risultati importanti che vengono sospinti dalle applicazioni per autovetture, (+18,8% rispetto al 2014), sia quelle per moto. Nel 2015, l’incremento segna +11,6%. Dal punto di vista geografico il Nord America continua a essere la platea più interessata agli accessori italiani con oltre il 29% delle vendite totali del gruppo, seguito da Germania (segmento del 23,2 % e aumento dell’11,2% rispetto al 2014), Regno Unito e Italia; bene anche i Paesi asiatici, con India, Cina e Giappone che fanno registrare incrementi positivi. Prosegue dunque lo sviluppo di Brembo, sia a livello internazionale, sia rafforzando la leadership nel campo delle soluzioni frenanti per auto e moto, grazie anche all’abilità nella progettazione e realizzazione di innovazioni tecnologiche e di prodotto, a cominciare dalle pinze monoblocco per passare a quelle con attacco radiale, fino agli impianti modulabili che consentono di variare il rapporto di leva. Buone, se non buonissime notizie, che fanno da contraltare ad una negativa.
Per avere una panoramica completa del catalogo per moto attualmente disponibile, uno dei punti di riferimento è il portale Omnia Racing, rivenditore specializzato e soprattutto autorizzato di accessori e pinze Brembo, con garanzia di autenticità.
Ovvero la questione dell’autenticità. Come è ben noto, in giro si trovano numerosi prodotti contraffatti col marchio Brembo, che spesso non solo altro che “tarocchi” eseguiti male e solo apparentemente simili agli originali. È stata la stessa Brembo a lanciare l’allarme proponendo anche una sorta di vademecum per non incappare in brutte sorprese. In che modo si può riconoscere un prodotto originale? La prima arma a disposizione del cliente è la carta anticontraffazione che viene consegnata all’acquisto di ogni componente Brembo High Performance, una striscia argentata da grattare per scoprire il codice a 6 cifre che rappresenta il certificato da autenticità, grazie a un sistema di controllo telematico sul sito ufficiale della società. Inoltre, bisogna diffidare dai rivenditori che propongono soltanto pezzi singoli dei kit perché Brembo vende solo il “pacchetto completo”, formato da pinze, dischi, staffe di adattamento e pastiglie. Gli ultimi due punti dei consigli Brembo contro le contraffazioni riguardano l’attendibilità e l’affidabilità del distributore, che deve essere riconosciuto come “ufficiale” e proporre solo componenti di impianti frenanti che sono presenti sul catalogo Brembo, che ovviamente rimane il punto di riferimento assoluto in termini di sicurezza di originalità del prodotto.