Anfia: la produzione di auto in Italia nei primi 7 mesi del 2015 segna un +64%.
ANFIA comunica che, nei primi 7 mesi del 2015, la produzione di auto in Italia ha registrato un aumento di ben +64%, mentre nel mese di luglio la crescita è +72%. Grazie al buon andamento della domanda interna e delle esportazioni, la produzione complessiva di autovetture potrebbe attestarsi attorno alle 650.000 unità, un surplus di ben 250.000 vetture rispetto al 2014. Il mercato dell’auto italiano ha segnato +15% nei primi 8 mesi dell’anno e la stima ANFIA è di 1,52 milioni di autovetture immatricolate.
Anche il mercato europeo ha registrato una crescita, con buone performance dei marchi Fiat e Jeep. I nuovi modelli di Fiat 500X e Jeep Renegade continuano a riscuotere un buon successo presso i consumatori italiani ed europei. I 5 maggiori mercati europei, che rappresentano oltre il 73% del totale immatricolato, hanno registrato oltre 6,8 milioni di vendite di auto nuove nei primi 8 mesi 2015, +8,9% rispetto al 2014.
Per quanto riguarda la produzione dell’industria automotive, secondo i dati ISTAT, a luglio segna un +31,4%, mentre nel periodo gennaio-luglio 2015 segna +25,9%, una conferma ulteriore del trend di ripresa del comparto. Anche il fatturato cresce del +18,6% nel periodo gennaio-maggio, mentre la variazione tendenziale positiva del fatturato complessivo dell’industria in senso stretto è appena del +0,1%, nello stesso periodo, grazie all’export.“Dopo la buona chiusura del primo semestre, con la produzione italiana di autovetture in crescita del 63%, l’ingresso nel secondo semestre si rivela, quindi, ancora positivo – commenta Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA. Questo trend crescente della produzione interna, assicura anche un buon livello di commesse alla filiera italiana della componentistica: sempre secondo i dati ISTAT, la produzione di parti ed accessori per autoveicoli3 registra una crescita del 17,5% nel mese e dell’8,7% nei primi sette mesi dell’anno, proprio grazie al sostegno degli ordinativi interni, in crescita dell’11,1% a gennaio-maggio 2015 (gli ordinativi totali crescono del 4,8%). Questo buon andamento del comparto ci spinge a sottolineare l’effetto trainante che l’automotive è in grado di produrre sull’economia nazionale, rappresentando una filiera che conta oltre 1,2 milioni di addetti diretti e indiretti – pari al 7,6% del totale degli occupati in Italia nelle imprese dei settori industria, commercio e servizi – di cui 265.000 nella filiera produttiva automotive, pari al 7% del settore manifatturiero italiano. Di qui il nostro appello alle istituzioni sull’importanza di sostenere il comparto con politiche industriali e fiscali adeguate a rilanciarne appieno lo sviluppo, coerentemente con le potenzialità e il know-how presenti sul territorio”.