Anfia ha dato il via alla formazione del settore automotive presso il CNOSFAP
Si è tenuto a Roma, presso l’Istituto Salesiano Teresa Gerini, il primo corso di aggiornamento dei formatori salesiani del settore automotive della Federazione CNOSFAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale) che ha visto il coinvolgimento di ANFIA, a seguito del protocollo d’intesa siglato lo scorso ottobre. L’accordo nasce per sviluppare e rendere stabile il collegamento tra i mondi dell’istruzione e della formazione da un lato e del lavoro, della ricerca e del trasferimento tecnologico dall’altro, per accrescere le competenze delle persone e promuovere lo sviluppo del settore automotive.
Più coesione tra formazione e aziende produttrici di ricambi
Questo corso, durato 5 giorni, ha visto la partecipazione dei tecnici di varie aziende della filiera automotive, intervenuti per aggiornare i formatori dell’area tecnico-professionale che operano nel settore autoriparazione sulle ultime tecnologie legate ai propri prodotti. Il primo giorno è stata la volta di Denso Thermal Systems, con due sessioni dedicate alle nuove tecnologie inerenti gli impianti innovativi di condizionamento d’aria e le nuove iniezioni diesel, mentre il terzo giorno un tecnico di ZF ha affrontato il tema delle strategie tecniche sulla revisione dei cambi automatici.“Il tema della formazione è fondamentale per ANFIA-Aftermarket, che punta a rendere costanti e sempre più efficaci la comunicazione e la collaborazione tra scuole professionali e aziende produttrici di ricambi” commenta Paolo Vasone, Coordinatore della Sezione Aftermarket del Gruppo Componenti ANFIA. In un settore automotive in continua evoluzione, oggi attraversato da nuovi trend tecnologici davvero dirompenti, i tecnici dell’autoriparazione non possono prescindere da un frequente aggiornamento delle proprie competenze. Questo vale, a maggior ragione, per i meccanici e i meccatronici di domani, figure professionali altamente qualificate che si preparano nelle scuole di oggi. Anche i produttori della filiera aftermarket hanno un ruolo rilevante in questo processo e sono chiamati a dare un contributo soprattutto per garantire qualità e sicurezza nel montaggio, nella manutenzione e nella sostituzione o riparazione dei propri prodotti”.