6 ore di Fuji. Doppietta Porsche assieme a Michelin in una gara variabile
L’edizione 2015 della 6 ore di Fuji ha visto una doppietta del Porsche Team, per il quale è arrivata la quarta vittoria consecutiva, con la sua n ° 17 919 Hybrid (guidata da Bernhard, Webber, Hartley) in cima alla classifica mondiale. La casa tedesca ha dominato le qualifiche del sabato con la decima pole dal ritorno alle gare nel 2014, dopo aver abbassato il record della pista diverse volte. Il giro più veloce è stato segnato da Mark Webber (1m22.639s) che, insieme a Timo Bernhard, ha contribuito ad una media di 1m22.763s. Mentre le qualifiche di Sabato si sono disputate in condizioni di asciutto ideali, con la temperatura fino a 20 ° C, la gara è partita sotto la pioggia, con 40 minuti dietro la Safety Car. Per questo motivo, e vista la pioggia battente, diversi piloti LM GTE PRo e AM sono rientrati ai box per montare pneumatici full wet.
Montati per la prima volta in stagione, con la loro capacità di espulsione di 180 litri di acqua al secondo ad alta velocità. In questo condizioni le Audi sembravano farla da padrone, mentre le Porsche erano in lotta con le Toyota. La pioggia ha cessato dopo circa 3 ore di gara, permettendo al tracciato di asciugarsi gradualmente, con le vetture che hanno scelto le MICHELIN Hybrid. Un cambio che ha permesso alla casa tedesca di ricucire il divario e di sopravanzare la Audi. Verso fine gara, con asfalto asciutto e gomme slick, le Porsche hanno saputo ampliare il gap e, infine, centrale la doppietta. “Abbiamo usato la gamma completa degli pneumatici Michelin Endurance Racing disponibili per la 6 ore – spiega Jérôme Mondain, direttore del programma FIA WEC di Michelin – Siamo partiti con le gomme da bagnato, quindi siamo passati alle intermedie, fino alle morbide slick. Vorrei anche sottolineare che a parità di gomme abbiamo ottenuto prestazioni migliori e più durature”.