15 Novembre in Italia scatta l’obbligo delle dotazioni invernali ecco l’elenco aggiornato 2018 – 2019
Gli pneumatici invernali sono contrassegnati da una marcatura (M+S; MS; M-S; M&S) e devono essere quelli indicati nel libretto
Ci Siamo! Le temperature miti non possono declinare l’impegno o obbligo di dotarsi di pneumatici invernali o catene per il proprio mezzo, i cambiamenti repentini di temperatura possono incidere sulla nostra sicurezza e nessuno deve permettere ciò.
Scatta infatti oggi 15 novembre 2018 in gran parte d’Italia l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali montati. Come tutti gli anni Gripnews.it mette a disposizione un pratico elenco aggiornato regione per regione dove è possibile verificare in quali tratti stradali e autostradali è in vigore l’obbligo.
La normativa
Durante la stagione invernale le precipitazioni nevose e i fenomeni di pioggia ghiacciata possono determinare situazioni di pericolo per gli utenti. I gestori delle reti stradali, in adempimento alle normative vigenti, possono prescrivere attraverso apposite Ordinanze che i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, siano muniti di pneumatici invernali ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio per la circolazione su determinate tratte stradali.
Gli pneumatici idonei alla marcia sulla neve sono contrassegnati da una marcatura (M+S; MS; M-S; M&S) e devono avere caratteristiche corrispondenti a quelle indicate nella carta di circolazione del veicolo (maggiori informazioni nel sito della Polizia di Stato).
Le attività finalizzate alla gestione delle emergenze in caso di precipitazioni nevose prevedono, tra l’altro, l’individuazione di aree dove sia possibile effettuare la sosta dei mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 t, nel caso in cui dalle competenti autorità venissero adottati provvedimenti di fermo temporaneo.
Le aree sono individuate a ridosso delle tratte stradali e autostradali di competenza Anas più esposte a criticità per la circolazione in caso di nevicate e integrano quelle individuate dagli altri gestori autostradali lungo le rispettive tratte di competenza.
Le criticità sulla viabilità stradale e autostradale suscettibili di avere riflessi sul regolare andamento dei servizi e della mobilità del Paese, sono gestiti dal Centro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità (Viabilità Italia) istituito presso il Ministero dell’Interno – Direzione del Servizio di Polizia Stradale.
Multe
Non rispettare l’obbligo di circolare con gomme termiche oppure con catene a bordo dal 15 novembre, sulle strade dove è previsto, comporta il rischio di una sanzione che variare da un minimo di 41 euro nei centri abitati, fino a 168 euro, come previsto dall’art. 7 e dall’art. 14 del Codice della Strada, e da un minimo di 84 euro, fino ad arrivare alla cifra di 335 euro, per quanto riguarda invece le zone al di fuori dei centri abitati, quindi le autostrade, le strade extraurbane principali o assimilate.
OLTRE ALLA MULTA PERDIAMO PUNTI O ALTRO?
Al conducente dell’auto che compie l’infrazione scatta altresì l’obbligato a fermarsi, secondo quanto prescritto dall’art. 192, oppure può proseguire la sua marcia solamente nel momento in cui ha dotato il mezzo dei dispositivi antisdrucciolevoli, previsti per la guida su strade gelate o innevate nella stagione invernale. Quando non viene rispettato l’ordine, oltre alla multa di 84 euro, è prevista anche la decurtazione di 3 punti dalla patente. L’agente può quindi imporre il fermo del veicolo finché non lo si mette in regola. E, in città, si potrebbe essere anche accusati di guida pericolosa, con altri 39 euro di sanzione e la decurtazione di 5 punti dalla patente.