Pirelli – SBK: preview del GP di Thailandia
Il circus della SBK si sposta al Chang International Circuit di Buriram, in Thailandia, che ospiterà il Mondiale Superbike per il secondo anno consecutivo.
Pirelli metterà a disposizione dei piloti quasi esclusivamente pneumatici di gamma, ovvero soluzioni regolarmente in vendita sul mercato e, il lunedì successivo al fine settimana di gare darà vita al primo Pirelli SBK Track Day della stagione 2016, primo appuntamento di alcune giornate in pista dedicate ai motociclisti amanti del brand della P lunga su alcuni dei circuiti più affascinanti che ospitano il Mondiale. Il Chang International Circuit è il tracciato più nuovo tra quelli presenti nel calendario del Mondiale, è stato infatti inaugurato nell’ottobre del 2014 ed ha ospitato il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike per la prima volta lo scorso anno a marzo. Ad oggi è l’unico circuito ad essere omologato FIM in Thailandia e quindi l’unico in grado di ospitare il Campionato Superbike. Progettato dal noto architetto Hermann Tilke e costruito nella città di Buriram, a circa 400 chilometri a nord-est di Bangkok, è lungo 4,554 chilometri e presenta 12 curve, 5 a sinistra e 7 a destra. È un circuito che presenta una configurazione non particolarmente impegnativa per gli pneumatici che sono tuttavia chiamati a fronteggiare temperature particolarmente elevate con un alto indice di umidità.
Le soluzioni per le classi Superbike e Supersport
SBK e SuperSport hann a disposizione o, come di consueto, sia pneumatici da asciutto che intermedi e da bagnato. In totale sono 2695 quelli che Pirelli ha portato a Buriram.
SBK: i piloti potranno contare su 5 soluzioni slick, due anteriori e tre posteriori. All’anteriore si potrà scegliere tra la SC1 di sviluppo S1699, soluzione molto apprezzata dai piloti già nel primo round oltre ad essere stata la soluzione anteriore più utilizzata nel 2015, e la SC2 di gamma, opzione in mescola media che piace molti a quei piloti che preferiscono la compattezza della fascia battistrada unita ad una maggiore solidità, stabilità e precisione di guida e in ingresso di curva. Al posteriore, ci sarà innanzitutto la SC0 di gamma, che presenta una mescola morbida ottima per affrontare asfalti lisci e temperature elevate e che offre la massima improntabilità su asfalti lisci e massimo sviluppo di trazione alle alte temperature oltre alla più elevata stabilità al decadimento termico delle prestazioni. È la soluzione posteriore in assoluto più utilizzata nel Campionato Mondiale Superbike. Come alternativa ci sarà la SC1 di sviluppo S1867, messa a disposizione dei piloti anche nel primo round stagionale e che offre una mescola di durezza media con maggiore resistenza meccanica rispetto alla SC1 di gamma.
Supersport; verranno utilizzate esclusivamente soluzioni di gamma del DIABLO™ Supercorsa SC. Per l’anteriore saranno presenti sia la SC1 che la SC2 di gamma, al posteriore invece le opzioni sono: la SC0 di gamma in mescola morbida ottima per affrontare asfalti liscie temperature elevate e la SC1 di gamma, che offre una durezza media della mescola che si posiziona a metà strada tra la soluzione morbida e quella dura. È la soluzione più gettonata quando, magari per il troppo freddo oppure per via di un asfalto particolarmente abrasivo, la SC0 non può essere utilizzata.
Le statistiche 2015 Pirelli per Buriram
- Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 3312
- Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 4 anteriori e 5 posteriori
- Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 30 anteriori e 30 posteriori
- Numero di soluzioni per la classe Supersport (asciutto, intermedia e bagnato): 4 anteriori e 4 posteriori
- Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 23 anteriori e 24 posteriori
- Best Lap Awards Superbike vinti entrambi da: Jonathan Rea(Kawasaki Racing Team), in 1’33.969 (Gara 1, 2° giro) e in 1’33.817 (Gara 2, 2° giro)
- Best Lap Awards Supersport vinto da: Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse), in 1’37.887 (12° giro)
- Temperatura in Gara 1: aria 33° C, asfalto 50° C
- Temperatura in Gara 2: aria 32° C, asfalto 48° C
- Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 307,7 km/h, realizzata in Gara 2 da Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils) al 2° giro
- Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa nella gara Supersport: 267,3 km/h, Patrick Jacobsen (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) al 2° giro e Alex Baldolini (Race Department ATK25) al 3° giro.