Bosch: la soluzione per i filtri abitacolo
La stagione primaverile è alle porte ed è dunque arrivato il momento di sostituire il filtro abitacolo, parte che andrebbe sostituita almeno una volta l’anno. Un filtro abitacolo pulito, infatti, contribuisce a limitare i danni causati da allergie scatenate dai pollini primaverili che sono in arrivo. “La rinite allergica colpisce il 45%-50% della popolazione mondiale, dal 15% al 20% di tali pazienti soffre di una forma grave della malattia e la sua diffusione è in aumento. Si stima che l’asma allergica colpisca il 5%-12% della popolazione europea” come spiegano dal Ministero della Salute. Non cambiare un filtro significa innalzare la soglia di pericolo all’interno dell’auto, dato che la concentrazione di elementi inquinati può raggiungere 6 volte il livello di inquinamento rispetto all’esterno. La tecnologia Bosch, anche per i filtri abitacolo, è in continua evoluzione e si basa sui carboni attivi: la struttura è composta da fibre naturali di cocco che vengono carbonizzate e sigillate per creare il filtro. Portando l’elemento a 800 gradi si forma una struttura porosa che agisce da trappola per le sostanze inquinanti. Pensate, un grammo di carbone attivo equivale a una superficie di circa mille metri quadri di un filtro normale. Poiché l’adozione di serie dei filtri abitacolo è relativamente recente, la maggior parte degli automobilisti non ne conosce neppure l’esistenza e quindi tanto meno è cosciente della necessità di una sostituzione periodica. Tutti sono attenti alla propria salute, per questo vi invitiamo a sensibilizzare i propri clienti a richiedere la sostituzione del filtro abitacolo con un nuovo filtro Bosch.